Hyundai Ioniq 6: la prova su strada della nuova berlina elettrica coreana

Una nuova protagonista della mobilità elettrica è da oggi disponibile nella gamma Hyundai: presentata ufficialmente l’estate scorsa, la Ioniq 6 ha conquistato immediatamente il pubblico con un pacchetto che promette forme fluide e levigate, grande efficienza aerodinamica e ottime prestazioni grazie alla disponibilità di ben tre motorizzazioni 100% elettriche suddivise essenzialmente in tre allestimenti con prezzo d’attacco di 47.550 Euro.

Definita “Electrified Streamliner“, la Hyundai Ioniq 6 si appoggia sulla ben nota piattaforma E-GMP mettendo a disposizione un corpo vettura lungo 4,85 metri, largo 1,88 metri, alto 1,49 metri e con un passo di 2.950 millimetri. Basta uno sguardo per capire quanto sia stato meticoloso il lavoro di design degli ingegneri coreani: la superficie della carrozzeria presenta prese d’aria attive all’anteriore, un doppio spoiler posteriore, specchietti retrovisori sostituiti da telecamere e una firma luminosa dinamica e intelligente di tipo Pixel Parametric.

Tanta eleganza e raffinatezza si incontra anche all’interno dell’abitacolo, spazioso e confortevole con una plancia al limite del minimalismo dove trovano posto gli schermi da 12” per Digital Cockpit e infotainment (con compatibilità Apple CarPlay e Android Auto), il tunnel centrale con alcuni comandi fisici, i sedili specifici anteriori Relaxation Comfort e un volante con luci a LED che hanno il compito di riferire al guidatore alcune proprietà della vettura (tra cui lo stato di carica delle batterie). L’ambient lighting è a doppio tono, mentre i rivestimenti sono eco-sostenibili perchè ricavati da gomme esauste, piante di bambù, pelle ecologica e PET riciclato da canne da pesca.

L’esperienza di guida è personalizzata con le tecnologie e-ASD ed EV Performance Tune-up, mentre per quanto riguarda la sicurezza di bordo spicca il pacchetto di ADAS di livello 2 Hyundai Smartsense. Come anticipato, sono tre le motorizzazioni disponibili: la base è a singolo motore elettrico (151 CV/350 Nm) e batteria da 53 kWh, l’intermedia è a doppio motore elettrico (229 CV/350 Nm) e batteria long range da 77,4 kWh mentre la top di gamma vanta due unità elettriche e trazione integrale da 325 CV e 605 Nm di coppia con batteria a lunga durata sempre da 77,4 kWh, per un massimo di 580 km di autonomia. Tre anche agli allestimenti: si parte dal Progress (47.550 Euro) disponibile solo per la powertrain 2WD per passare all’Innovation (da 55.400 Euro) fino al più completo Evolution, il cui prezzo di listino parte da 62.450 Euro.

Su strada con la Hyundai Ioniq 6 per le Langhe

Hyundai si apprezza perchè non fa le auto con gli stampini di diverse misure rendendo complicato capire se la vettura di fronte a voi è l’ammiraglia o la media della Casa! Sarebbe più facile (se si azzecca la linea) ma Hyundai vuole invece creare un design differente per ogni sua vettura, specie quelle full electric inaugurando la serie con la Ioniq 5 davvero originale e passando ora alla 6 che è decisamente tutto tranne che anonima! Una linea che ha però già sedotto la stampa specializzata che ja nominato proprio la Hyundai Ioniq 6 World car of the Year 2023 a conferma che essere audaci premia. E quando vedrete il grande SUV Ioniq 7 la musica avrà un volume stilistico ancora più forte.

Lasciata la linea ai propri gusti personali, passiamo alle nostre prime impressioni di guida di questa filante vettura elettrica che vanta infatti un CX di appena 0,21 (impensabile fino a qualche anno fa per le auto di serie). Il posto guida è eccellente con mille possibilità di personalizazzione e con grande spazio tanto che nelle veloci attese della ricarica potete rilassarvi come sulla poltrona di casa se allungate la corsa potendo quindi distendere comodamente le vostre gambe.
Visibilità perfetta nonostante la linea potrebbe far pensare il contrario ma le superfici vetrate sono importanti e dove non arriva l’occhio ci pensa il retrovisore chesi può richiedere con le telecamere interne.

Sulle tortuose strade delle Langhe, note agli amanti del vino per Barbera, Barolo, Grignolino ed i nobili vini rossi piemontese, senza dimenticare alcuni bianci molto interessanti…, la Ioniq 6 ha mostrato di trovarsi molto bene con una elasticità ed una coppia da vera elettrica evoluta. Nata per essere sobria nel consumo della sua batteria elettrica siamo riusciti ad infrangere gli ottimi valori standard ma divertendoci davvero in piena sicurezza nel pieno silenzio (anche se i nostalgici possono sentire il brum brum finto se proprio non riescono a farne a meno).
Maneggevole, versatile, con uno sterzo diretto e un assetto nato ovviamente più per le grandi strade che per i tornantini stretti. Frenata da elettrica con la possibilità di utilizzare la funzione “monopedale” che esalta la frenata rigenerativa eliminando qusi del tutto il pedeale del freno, recuperando energia appena non serve e quindi riducendo la stessa velocità.

Disponibile anche a trazione integrale (quella da noi provata) assicura davvero una guida piacevole e rilessante, con la possibilità di avere tanti cavalli a disposizione in un attimo per merito di una coppia immediata che consente di schivare qualsiasi ostacolo. Il cambio da brava elettrica è scomparso facendo posto ad un pratico selettore con marcia avanti, marcia indietro e parcheggio. Niente cambiate e niente manutenzione e rotture…
Punto forte delle Hyundai elettriche è l’architettura a 800V che consente ricariche ultra veloci (dal 10 all’80% in 18 minuti!) e 100 km mdi autonomia in meno di 5 minuti.

Insomma va vista dal vivo e provata per capire che Hyundai è davvero fra le protagoniste della rivoluzione elettrica con in programma di arrivare entro il 2030 con ben 11 modelli elettrici di cui 5 elettrici! Insomma la via elettrica è tracciata e bisogna prenderne atto avendo giusto 12 anni per organizzarsi se si vorrà comprare un’auto nuova, altrimenti si prenderà un’usata termica!

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