Jaguar XF con nuovo sistema di trazione integrale AWD

La gamma Jaguar XF viene dotata di un nuovo sistema di trazione integrale AWD che, abbinato al nuovo motore Jaguar 3,0 litri benzina V6 da 340 CV, trasmissione automatica a otto rapporti e tecnologia Stop/Start, permette ottime prestazioni e miglioramento dell’aderenza in tutte le situazioni climatiche.

Nuovo sistema di trazione integrale AWD su Jaguar XF
Il nuovo sistema di trazione integrale AWD (All-Wheel Drive) è stato studiato e creato dalla casa del giaguaro per rispondere alle esigenze di una clientela alla ricerca di una tecnologia che risponda in moda intelligente ai diversi livelli di aderenza e ai feedback del conducente. Inoltre, la distribuzione della coppia (che può raggiungere il rapporto 50:50 anteriore/posteriore) durante la marcia impedisce attivamente lo slittamento delle ruote, fornendo di conseguenza una maggiore sicurezza

Jaguar XF con AWD abbinato solo a motore 3.0 litri V6 benzina sovralimentato
La berlina sportiva è disponibile con il nuovo sistema di trazione integrale solo con motorizzazione 3.0 litri V6 a benzina Sovralimentato con 340 cavalli. Questo nuovo propulsore è, infatti, perfetto ed offre guida fluida e potenza con tutte le condizioni stradali soprattutto grazie al valore di coppia massima di 450 Nm erogati tra i 3500 e i 5000 giri al minuto, con 400 Nm disponibili già poco oltre i 2000 giri al minuto, un’ottima spinta già a bassi regimi.
Completa l’equipaggiamento la trasmissione automatica ZF Jaguar a otto rapporti che consente al sistema AWD di sfruttare pienamente potenza e coppia e il sistema Jaguar Intelligent Stop/Start, che minimizzando consumi ed emissioni.

Jaguar XF supera i test invernali con ottimi risultati
Al fine di mettere a punto un sistema di trazione integrale efficiente, Jaguar ha sottoposto le sue vetture a 18 intensi mesi di test in condizioni climatiche critiche e superfici connesse in Svezia sul confine del circolo polare artico.
Le prove di guida si sono svolte intorno ad un lago ghiacciato con spessore di un metro, su tratti di asfalto appositamente ricostruiti, su neve e ghiaccio. Da qui è emersa la bravura degli ingegneri della casa che posizionando longitudinalmente il motore sono stati in grado di mantenere l’asse posteriore come percorso di trazione primaria, con una frizione multi-disco all’interno della scatola di rinvio che ripartisce la coppia sull’assale anteriore, in base alle condizioni di aderenza e allo stile di guida.

Si tratta quindi di una tecnologia all’avanguiardia che le permette di fronteggiare l’accanita rivalità all’interno del segmento delle berline sportive e di lusso e in particolar modo avversarie del calibro di Audi A6, BMW Serie 5 e Nuova Mercedes Classe E.

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