Mitsubishi Pinin 1800 MPI

Mitsubishi Pinin 1800 MPI. A poco meno di tre anni dal suo arrivo in Italia e dopo l’allargamento della gamma con la variante a cinque porte col due litri GDI™ da 129 CV, Pajero Pinin torna ad ampliare la propria offerta con un allettante 1800 abbinato alla pratica (ed economica) trasmissione integrale permanente. Sostanzialmente immutata nelle capacità dinamiche sfruttabili sulle strade di tutti i giorni, la nuova variante del Pinin viene identificata dalla sigla “1.8 MPI”, che ne richiama la cilindrata, affiancata dall’acronimo di “Multi-Point Injection”, il sistema di alimentazione adottato dal propulsore. Il nuovo Pinin 1.8 MPI si rivolge a chi non è alla ricerca di prestazioni esasperate, desiderando piuttosto un veicolo versatile, brillante e maneggevole, in grado di continuare a marciare senza problemi anche anche quando neve, ghiaccio o fango rendono precarie le normali condizioni di aderenza e motricità. In quest’ottica di razionalizzazione della meccanica in funzione delle effettive esigenze dell’utenza, non soltanto la motorizzazione, ma anche il sistema di trasmissione è stato semplificato.
Trazione integrale permanente A differenza delle versioni con motore due litri GDI™, contraddistinte dal sofisticato sistema di trazione integrale “SS4-i” (trazione integrale con possibilità d’inserimento e disinserimento dell’anteriore, fino a 100 km/h), l’ultimo nato della famiglia Pinin utilizza un moderno quattro cilindri in linea 1.800 cc. multipoint da 84 kW/114 Cv con 160 Nm/16,3 kgm di coppia massima a 4.000 giri. In più, pur mantenendo le quattro ruote motrici, sfrutta un sistema semplificato ma particolarmente efficace per trasmettere il moto alle ruote, con giunto viscoso centrale e trazione integrale permanente.
1.8 MPI La versione 1.8 MPI è immediatamente riconoscibile per la nuova calandra a tre listelli paralleli, oltre che per il paraurti verniciato integralmente. Sostanzialmente immutati gli stessi interni e le dotazioni degli equipaggiamenti, con l’eccezione della tappezzeria, realizzata in tessuto di inedito disegno, sobrio ed elegante al tempo stesso. Pinin 1.8 MPI viene proposto con carrozzeria tre e cinque porte, in un unico allestimento particolarmente completo e funzionale, sostanzialmente analogo alla versione superiore con propulsore due litri GDI™.
Made in Italy Un prezzo d’accesso di soli 18.790,00 €, consente un posizionamento che si rivela non soltanto inferiore del 15,4% rispetto al “fratello maggiore”, ma particolarmente conveniente nei confronti dei modelli concorrenti. Una scelta strategica, destinata a rafforzare il successo del Pinin, particolarmente significativo in Italia, considerato che il nostro mercato ha assorbito da solo circa un quinto dell’intera produzione. Ricordiamo che Pajero Pinin viene costruito nello stabilimento di Bairo Canavese (To) della “Industrie Pininfarina S.p.A”.
Passo corto e lungo Bastano i trenta centimetri – e i 1.030 € di differenza fra le due configurazioni di carrozzeria – tre porte (quattro posti, lungo 373,5 cm, con 227,2 cm di passo) o cinque porte (403,5 cm, 243,9 cm di passo e cinque posti) – per definire la diversa vocazione e le differenti possibilità di Pajero Pinin: compatto e maneggevole in versione tre porte, più abitabile e versatile scegliendo l’opzione a cinque porte. In ogni caso, qualunque sia la versione prescelta, il “piccolo Pajero” assicura quel mix di prestazioni, robustezza, affidabilità e capacità dinamiche che hanno fatto della famiglia Pajero una leggenda in movimento.
Sicurezza attiva e passiva Non a caso sono dotazioni standard l’ABS con EBD – il ripartitore della frenata sui due assali, a controllo elettronico – dell’ultima generazione, ma anche il doppio airbag, i cerchi in lega da 16 pollici, il sedile di guida regolabile in altezza, i proiettori con assetto regolabile dal posto guida e la terza luce di stop posteriore, le cinture anteriori a tre punti con pretensionatore, tutti elementi che assicurano uno standard di sicurezza attiva e passiva sempre e comunque particolarmente elevato. Contemporaneamente è stato valorizzato il livello di comfort, adottando in serie il servosterzo, il climatizzatore con filtro antipolline, gli alzacristalli a comando elettrico e con dispositivo “auto” di sicurezza dal lato del guidatore, la chiusura centralizzata delle portiere con doppio telecomando, i retrovisori autosbrinanti e dotati di regolazione elettrica, il sedile posteriore con schienale (abbattibile e frazionato), la predisposizione per l’autoradio con quattro altoparlanti e l’antenna, pre-installati, proprio come i cablaggi e gli attacchi per il navigatore satellitare.
Prestazioni In termini di prestazioni, Pajero Pinin 1.8 MPI può raggiungere una velocità massima di 155 km/h, ove consentito, e di accelerare da 0 a 100 km/h in 11,9 secondi (in 12,6 secondi la versione 5 porte). Merito di un brillante motore , ma anche di un peso limitato a una dozzina di tonnellate e di un cambio manuale a cinque marce avanti, particolarmente efficace e preciso negli innesti.
Anche Pajero Pinin, come tutti i prodotti Mitsubishi, gode di una garanzia internazionale valida tre anni o centomila chilometri.

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