Nissan Juke cabrio

Non si ferma l’epidemico proliferare di nuove nicchie di mercato: ogni costruttore cerca di produrre qualcosa di nuovo, cercando di attrarre l’attenzione di una clientela sempre più esigente, smaliziata e difficilmente impressionabile. In quest’ottica Nissan sta per presentare la Murano CrossCabriolet, curiosa convertibile munita di tetto in tela basata sull’imponente sport utility di casa. Stimolati dalla fantasia e dal coraggio dimostrati da Nissan, abbiamo immaginato una Nissan Juke cabrio. Il nostro talentuoso designersi è messo subito all’opera, ricavando un’aggressiva ed originale variante “targa” della piccola SUV coupè Nissan Juke. La fiancata è caratterizzata dai montanti fissi, che sommati alla linea di cintura della Nissan Juke ricordano vagamente l’andamento della classica Porsche Carrera. I passaruota musclosi, tipici delle sport utility, non stonano affatto. In coda possiamo notare il tettuccio in tela retratto ed il piccolo lunotto in vetro. Le luci posteriori, ovviamente riviste ad hoc, si integrano alla perfezione con il design generale, rievocando la sportiva Nissan 370Z pur mantenendo una certa originalità.

Sotto il cofano della Nissan Juke cabrio immaginiamo il top tra i motori della Juke originale, ovvero il potente 1.6 turbo da 190 cavalli. Non mancano comunque offerte più parsimoniose in quanto a consumi e costi di gestione, come la 1.5 dCi da 110 cavalli alimentata a gasolio. Questa autentica provocazione non approderà mai nei concessionari della casa, a meno che un inaspettato successo della Murano CrossCabriolet non convinca Nissan a replicare la formula in scala ridotta. Del resto anche al lancio di BMW X6 gli scettici urlarono al fiasco, quando invece il successo di tale modello sta portando alla nascita di una sorella minore, la BMW X4.