Smart fortwo e forfour con il nuovo cambio Twinamic, la prova su strada

Smart fortwo è l’auto metropolitana per eccellenza, ma va benissimo anche nelle città più piccole e dove ci sono seri problemi di parcheggio. Ma è anche un’auto diversa da tutte le altre, divertente, cool, ma soprattutto smart. Un’auto che piace e che va sempre più di moda, con un successo continuo e a volte imprevedibile in ogni parte del mondo. Per fare solo un esempio, la città di San Francisco ha visto in tre anni raddoppiare il numero delle smart circolanti, diventando una vettura di lusso soprattutto dove la ricerca di un parcheggio è diventato lo sport nazionale. In Cina addirittura fa proseliti ed è diventata un’auto premium di fascia alta, prima ancora di Mini. Sì perché è una vettura antistress e in grado di aumentare il tempo libero dei possessori. Nell’ultimo anno gli acquisti di smart sono saliti del 22,7% nel mondo, con un picco del 50% in Germania. Da non credere che negli Stati Uniti, dove da sempre si circola con grandi macchinoni, nel 2014 sono state vendute ben 10.000 smart, un quarto delle quali fortwo.

Insomma, questa vettura unica a trazione posteriore, che permette un diametro di sterzata di soli 6,95 metri (8,65 la forfour), quando le altre small car partono da 9 e la media generale delle altre vetture è da 10 a 12 metri, ora sarà ancora più desiderata grazie al nuovo cambio automatico a due frizioni DCT (dual-clutch transmission), che permette accelerazioni senza interruzione della trazione. Sia nella versione a due come quella a quattro porte, il comfort di marcia relativo alla trasmissione è davvero buono, non si sentono quasi le cambiate di marcia e la vettura fila via liscia come l’olio. L’abbiamo sperimentato in lunghi giri a Colonia e nel suo entroterra, anche su strade e autostrade sulle quali si poteva farla correre a piacimento. Una risposta, quella del cambio automatico Twinamic a 6 marce, per certi versi incredibile, anche in modalità manuale, usando il cambio sequenziale. E quando avete fretta e la vettura al semaforo non risponde in base alle vostre temporanee esigenze, non basta altro che premere il tasto “S” e lo scatto sarà veramente appropriato. Una modalità Sport che, se anche vi fa consumare un po’ più di benzina, vi regala qualche soddisfazione in più, permettendovi di non far tardi agli appuntamenti.

Ma non basta: la nuova smart ha nuove combinazioni di colori e la mascherina personalizzabile in ben 5 tonalità, anche grigio opaco e nero; come pure ha maggiore connettività, come con la nuova ed esclusiva App smart cross connect, che permette alla smart park di memorizzare i parcheggi, inoltrarli e condividerli con la Community. Infine è possibile la completa integrazione con gli smartphone attraverso il MirrorLink.

Riguardo alle motorizzazioni sono ora disponibili ben 10 combinazioni motori/cambio nelle due serie, con i classici motori 3 cilindri 999cc da 60 e 71cv e l’898cc turbo da 90. Quest’ultimo sviluppa una coppia massima di 135 Nm a 2.500 giri/min e il turbocompressore dispone di una valvola wastegate controllata elettronicamente, che consente di aumentare la dinamica del motore, unitamente a una riduzione costante dei consumi. Il nuovo cambio Twinamic a 6 marce, che si affianca al tradizionale manuale a 5 rapporti, costa 1.275 euro (+150 per la forfour).

Alla presentazione a Colonia la Daimler ha voluto fare una bella sorpresa alla ventina di testate giornalistiche italiane presenti all’evento smart, svelando una incompleta (perché ancora in fase di finitura) smart cabrio, che verrà ufficialmente presentata al prossimo Salone di Francoforte. Niente foto, ma solo toccare con mano la nuova creatura tedesca con la capote elettrica e le bandine laterali del tetto completamente sganciabili e alloggiabili nello sportello basso del bagagliaio, senza limitare il vano di carico. Una soluzione davvero smart!