VW Sharan 1.9 TDI 130: Test Drive

Su strada con Sharan TDI 130 Coppia generosa (31.6 Kgm a 1900 giri) e sesta marcia. Due elementi essenziali, che rendono la vita a bordo di Sharan estremamente piacevole, in particolar modo nella percorrenza di lunghe tratte autostradali. Che il TDI 130 sia un propulsore estremamente generoso non è certo un segreto ed anche al di fuori delle strade a pedaggio, i 1750 kg della monovolume tedesca vengono portati a spasso in modo piuttosto “allegro”.
Sharan non è certamente una vettura nata per affrontare i tornanti…con le ruote che fischiano, ed è per questo che di questa unità motrice si fanno apprezzare le qualità di erogazione, davvero generosa tra i 2.000 ed i 3.700 giri, ed i consumi estremamente contenuti: il dato medio dichiarato dalla Casa, pari 16.1 km/litro, è raggiungibile solo da “piedini di fata”, ma il traguardo dei 14 km/litro è tranquillamente alla portata nelle gite fuoriporta.
In autostrada, sul filo dei fatidici 130 orari con contagiri fermo a 2.500, il computer di bordo segnalava 7,8 litri per 100 chilometri.
In città, ovviamente, le cose vanno un po’ peggio, ma superare abbondantemente gli 11 km/litro non è certamente un’impresa riservata a pochi.
Così come accade nella marcia autostradale, anche nelle accelerazioni il propulsore appare piuttosto silenzioso, segno evidente dell’ottimo lavoro di messa a punto insonorizzazione operata dai tecnici tedeschi.
Fare l’occhio alle dimensioni di Sharan non è semplicissimo. In soccorso dei meno abili nelle operazioni di parcheggio, in ogni caso, possono venire in soccorso i sensori di parcheggio, che avvertono con grande precisione l’avvicinarsi di un ostacolo alla zona posteriore. Una vera e propria chicca, che consente di “tentare” la manovra laddove, senza questo interessantissimo ausilio ci si sarebbe pensato due volte…
Passando ad una breve analisi dinamica, segnaliamo che la monovolume di Wolfsburg non tradisce nelle manovre di emergenza e nemmeno su strade in cui si presentino scarsi livelli di aderenza. I cambi di direzione non sono certamente fulminei in virtù del peso, di uno sterzo preciso ma non troppo diretto e di un assetto tendenzialmente morbido.
Ottimo l’impianto frenante, che non ha mai accennato cali di mordente, offrendo al contempo indici di modulabilità a prova di neofita. Gli interni della vettura accusano un po’ il peso degli anni, ma costruiti con materiali di buona qualità e rifiniti ed assemblati con precisione: negli stabilimenti portoghesi di Palmela, evidentemente, il tedesco lo parlano imparato bene…
Quanto costa Sharan? Disponibile negli allestimenti Trendline, Comfortline e Highline, la monovolume Volkswagen viene proposta dalle concessionarie ufficiali Volkswagen a partire da 27.174 euro, necessari per portarsi in garage la versione da due litri in allestimento Comfortline.
Per le più richieste TDI, l’importo dell’assegno oscilla tra i 29.754 euro della versione da 115 CV in allestimento Comfortline ed i 34.838 della TDI 115 4Motion in allestimento Trendline. 30.584, invece, sono gli euro necessari per la versione TDI 130 CV in allestimento Comfortline, che salgono a 32.206 nel caso optiate per il più lussuoso allestimento Trendline.

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