Ci ha lasciati Fabrizio Pirovano, il Re di Monza

Non che sapessimo molto di Fabrizio Pirovano, la leggenda della Superbike che a soli 56 anni ha dovuto cedere ad un male incurabile il 12 giugno 2016, ma il Re di Monza ha lasciato un solco indelebile nel mondo delle corse e nella nostra memoria.

Troppo giovani per vederlo all’opera, ci ricordiamo però di un giorno tra i mercatini della città con qualche soldo in tasca ed un Game Boy Color nell’altra mentre, tra un tappeto di sorprese Kinder e vari giocattoli, abbiamo trovato Suzuki Alstare Extreme Racing che, con tutto quello che costavano le cassettine, era stato un mezzo miracolo portare a casa per l’equivalente di due gelati.

Alstare è il Team con cui Fabrizio Pirovano corse e vinse il campionato Supersport, dopo gli anni in cui aveva lottato per il titolo della Superbike in sella ad una Yamaha, piuttosto sottotono rispetto a Ducati ed Honda che dominavano al tempo.

Un talento cristallino, cosa che lo fece entrare di diritto nella Hall of Fame della Superbike anche se non riuscì mai a vincere un titolo. All’esordio nel 1988 chiuse al secondo posto, cos’ come nel 1990. La sua era una moto comprata dal concessionario, preparata insieme all’amico Peppe Russo, quando con tanta voglia di vincere ed altrettanto talento si poteva competere davvero per le posizioni che contano.

Tornando a noi il gioco non era male, si poteva scegliere se guidare con Stephane Chambon o con Fabrizio Pirovano. Niente Piro, il soprannome che aveva scritto sulla tuta ed ai lati del cupolino, ma “F. Pirovano”, con cui correvamo tutte le gare. Così chissà quante ore abbiamo passato -troppe!- pensando di essere un po’ Pirovano anche noi, mentre il Re di Monza si guadagnava questo suo soprannome conquistando le vittorie più belle della sua carriera sul tracciato brianzolo.

Il funerale di Fabrizio Pirovano si svolgerà martedì 14 giugno all’Autodromo di Monza, ed il feretro verrà posto sul rettilineo principale già dalle 11:00 dove chi vorrà potrà dare un ultimo saluto al Re del circuito.

Noi di Infomotori vorremmo esprimere il nostro cordoglio per la perdita di un grande campione, di un esempio per amici e per tutti i ragazzi che ha fatto sognare, con la passione di chi ama la vita.