A Borgotaro infatti il motore (un 850cc) è cresciuto fino a 1000cc, cosa per la quale è stato necessario rivedere completamente il telaio. Così facendo sono state modificate anche altre parti come i condotti di aspirazione e distribuzione, il che ha permesso di installare la doppia accensione. Tra le altre cose, la Moto Guzzi Special di Borgotaro monta volano alleggerito, cambio speciale Zydeco ed assi a camme Raceco. Oltretutto sono state modificate la forcella, Marzocchi M2R con molle progressive e gli ammortizzatori al posteriore, ora YSS. Ora veniamo al vero punto della faccenda: al posto della solita strumentazione, sul manubrio è stato montato un contagiri prodotto da Motogadget unicamente in questo esemplare che, estremamente semplice e bello, mostra solamente i 4.000giri/min (quando il motore comincia a spingere) e gli 8.000 del limitatore.
Una moto “pompata” rispetto al modello originale, volta a dare più performance mantenendo però un design giovane anche se classico. Il suo maggior pregio (ed anche il difetto) è che non si tratta né di una special completamente rivoluzionata ne del modello originale. E’ quindi una moto per chi ama il marchio dell’aquila ma cerca qualcosa di esclusivo. Così esclusivo che oltre a questo esemplare ne verranno prodotti solo altri quattro.