Il marchio italiano punta al raddoppio entro il 2018. nel 2014 Mv Augusta aveva immatricolato quasi 10.000 moto, di cui soltanto 1.500 in Italia, ed ora vuole arrivare a 20.000 entro i prossimi tre anni. I mercati più “svegli” su cui punta MV al momento sono quelli di U.S.A., Asia e Brasile come hanno anche dimostrato le vendite di Ducati.
Agli stranieri piacciono molto le nostre moto, ci sono i numeri a provarlo.
Giovanni Castiglioni, attuale presidente di MV Augusta dal 2011, anno in cui è morto il padre Claudio, ha anche altre intenzioni per il futuro: il nonno dell’attuale proprietario, Giovanni Castiglioni “senior”, cominciò infatti la sua avventura nel mondo delle due ruote fondando la Cagiva, la quale successivamente comprò Ducati, Moto Morini ed Husqvarna, partecipando a varie competizioni tra cui diverse edizioni della celebre Parigi-Dakar e numerosi campionati di velocità.
Tra queste case comprò anche MV Augusta, dove è ora concentrato tutto il lavoro della proprietà. Ma la Cagiva, dopo aver fatto innamorare tantissimi giovani, pare dimenticata con le sole Mito SP 525 e Raptor 125 a listino. l’ idea ai vertici di MV, quindi, è quella di rilanciare la Cagiva, magari con una maxi enduro simile alla vecchia Elefant 650 (che vinse le Dakar 1990 e 1994).
Ci aspettiamo molto quindi da MV Augusta, che per ora lotta nel mondiale Superbike e Superstock. Dal mercato americano arrivano inoltre delle indiscrezioni che ci fanno pensare ci sia una versione RC della supersportiva di punta, la famosissima F4: in questo allestimento la moto dovrebbe avere circa 210CV e numerosi componenti racing.