Yamaha MT-07: con GIVI da naked a (quasi) tourer

Una delle caratteristiche più ricercate quando si acquista una moto è la versatilità: vogliamo che ci porti a lavoro tutti i giorni, che ci faccia divertire sulle strade piene di curve e, possibilmente, che ci faccia andare in vacanza magari in coppia. Certo, qualche compromesso occorre metterlo in conto, ma abbiamo voluto fare un esperimento e capire come si può fare per ottenere buoni risultati in ogni situazione. 
Ovviamente occorre scegliere bene la base di partenza, così ci siamo orientati su una delle moto più interessanti appena uscite sul mercato, la Yamaha MT-07. Nella nostra scelta abbiamo tenuto conto di alcuni fattori, tra cui: prezzo, peso, prestazioni, personalità. La MT-07 costa meno di 6000 euro, pesa 179 kg in ordine di marcia, ha un bicilindrico che eroga 75 Cv a 9000 giri e discendendo dalla MT-09 vanta una estetica estremamente personale e attuale. E infatti la MT-07 è una moto molto completa e divertente (qui la prova completa), ma come se la cava con i viaggi? Yamaha offre una serie di accessori dedicati alla personalizzazione della propria MT anche in chiave touring, ma in questo caso abbiamo preferito attingere al fornitissimo catalogo offerto da GIVI che anche per moto appena arrivate sul mercato offre accessori realizzati ad hoc.
GIVI si è anche offerta, molto professionalmente e gentilmente, di installare quanto necessario, ma abbiamo voluto metterci nei panni di un utente medio e capire che difficoltà si incontrano quando si decide di fare da sé.
Innanzi tutto da GIVI abbiamo preso un cupolino nero fumé per migliorare la protezione aerodinamica, quindi abbiamo optato per la borsa da serbatoio 3D604 TANKLOCK e borse laterali 3D600 EASYLOCK con relativi telai laterali. 
 
Installazione
Partiamo dal cupolino: difficoltà zero. Il kit prevede delle staffe in metallo satinato che reggono la parte in plastica facilissimo da montare e che non toglie nulla all’estetica aggressiva della MT-07, anzi, personalmente ci piace di più con che senza (ma sull’estetica ognuno giudichi guardando le foto).
Borsa da serbatoio: la 3D604 Tanklock prevede l’installazione di una staffa che sfrutta le viti del tappo serbatoio e di una vite verso la sella. Anche in questo caso l’installazione è semplicissima, noi non ci abbiamo impiegato più di dieci minuti e senza bisogno di istruzioni; una volta montata la staffa è estremamente comodo e rapido agganciare e sganciare la borsa, ma esteticamente è sicuramente piuttosto “invadente”. E’ anche vero che lo smontaggio è altrettanto rapido, quindi è possibile tenere il supporto solo per il tempo necessario e toglierlo quando non serve più; occorre solo fare attenzione a non perdere le viti originali…
Passiamo alle borse laterali £D600 Easylock, qui la situazione è un pochino più complessa ma sempre facilmente gestibile. Per montare i supporti metallici su cui poi si fisseranno le borse occorre smontare la sella, le fiancatine in plastica e parte del reggi targa; nelle fiancate è poi necessario realizzare due piccoli buchi (circa un centimetro per quattro) nella parte inferiore, operazione resa facile dalle guide in carta fornite con le istruzioni. Noi abbiamo utilizzato un trapano a velocità ridotta con punta per legno e il risultato, rifinito con una lima da ferro, è stato ottimo. Temete di rovinare la vostra moto nuova? Niente paura, i tagli così ottenuti sono nella parte inferiore e quindi praticamente invisibili anche quando si tolgono i telaietti. Da questo punto di vista dobbiamo dire che la scelta della Yamaha MT-07 si è rivelata buona anche perché la qualità delle plastiche e la realizzazione degli incastri è tale che permette di smontare e rimontare più volte le fiancatine senza timore di rompere qualcosa. Tutta l’operazione di montaggio dei telai ha occupato poco più di mezz’ora e le borse semirigide a quel punto sono facilissime da mettere e togliere. 
 
Utilizzo
Malgrado le apparenze la MT-07 offre una buona protezione aerodinamica, ma l’aggiunta del cupolino ha certamente aiutato ad affrontare un lungo trasferimento autostradale costantemente a velocità di codice. 
La borsa da serbatoio scelta non è grandissima ma è estensibile, quindi può contenere comodamente tutto ciò che può essere utile avere a portata di mano: due tute antipioggia, guanti impermeabili, guide… Sulla parte superiore si può posizionare sia una cartina che un tablet o, rimuovendo la parte superiore, un cellulare; peccato solo che la MT-07 è talmente compatta che diventa quasi impossibile viaggiare tenendo un occhio sul navigatore (noi abbiamo optato per un validissimo CoPilot su Android) mentre è molto comodo il fatto che si possa far benzina senza smontare la borsa. Altro aspetto importante in un viaggio, la borsa offre un ulteriore riparo aerodinamico e quindi si viaggia ancora meglio.
Le borse laterali 3D600 come detto sono semirigide, ampliabili tramite cerniera e chiuse sempre con lo stesso sistema. E’ previsto in dotazione anche un piccolo lucchetto che consente di chiudere le borse (mentre per toglierle dal supporto è necessaria la chiave) ma ovviamente il grado di sicurezza non è elevatissimo. Dal momento che la MT-07 ha lo scarico basso entrambe le borse hanno la stessa cpaienza e spuntano molto poco dalla sagoma, cosa importante se si vuole girare nel traffico tenendole montate. Le valige non sono impermeabili ma come per quella da serbatoio è presente una copertura esterna che consente di affrontare il maltempo. In ogni caso siamo riusciti a far stare nelle borse il necessario per due persone per una settimana, quindi dal punto di vista della capienza niente da dire (e alla massima estensione si può far stare un casco integrale). Dal punto di vista estetico i telai in nero opaco sono molto sobri e non disturbano più di tanto mentre le borse sono proprio belle, e basta vederle montate per aver voglia di viaggiare! Volendo essere pignoli ci sarebbe piaciuto un sistema di chiusura un po’ più sicuro e borse impermeabili (in questo caso si può aptare per le WP405, esteticamente ci piacciono meno ma sono anche più economiche) ma per l’utilizzo che ne abbiamo fatto noi sono andate benissimo. 
 
Conclusione
Come anticipato il sistema GIVI si è rivelato molto facile da montare, ottimo nell’utilizzo e, cosa non banale, facile da rimuovere facendo tornare la moto nella sua configurazione originale. I tagli nelle fiancatine sono praticamente invisibili e infatti anche gli amici di Yamaha non hanno avuto nulla da ridire (e comunque ci teniamo a ringraziarli apertamente).
Il kit completo utilizzato costa di listino 530 euro, una cifra più che ragionevole che ci ha permesso di aumentare ulteriormente la versatilità di utilizzo dell’ottima MT-07 che si è dimostrata compagna instancabile e sempre pronta a qualunque sfida. 

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