Infosport: MotoGp – Brasile 2004

In cuor suo, probabilmente, Makoto Tamada sapeva che sarebbe stato il weekend giusto per salire sul gradino più alto del podio. Come dargli torto…l’evidente vantaggio tecnico offerto dalle Bridgestone, materializzato nel “miracolo” della Suzuki di Roberts in pole position…il potenziale tecnico della Honda RC 211 V e la sua grinta da Samurai, non potevano che rappresentare il connubio perfetto per imporsi nella difficile gara brasiliana…e così è stato.
Un trionfo meritato quella di Tamada, che lo premia per l’ottimo lavoro di sviluppo svolto per il suo "gommista" e lo ripaga per la sfumata vittoria – proprio per colpa di una gomma posteriore – al Gp d’Italia.

Eccellente anche il secondo posto del suo compagno di squadra, Max Biaggi, “fermato” solamente dalla scarsa competitività nel finale delle sue Michelin. Poco male, perché i punti recuperati sui due capoclassifica sono comunque una “valanga” – 20 – ed il sorriso stampato sul viso a fine gara la dice lunga sull’andamento della gara e sul proseguimento della stagione…
Ma Rossi? E Gibernau? Fuori entrambi, e non per problemi tecnici ma per “banali” cadute. Lo spagnolo ha “steso” la sua Honda al secondo passaggio, proprio davanti a Rossi, mentre l’italiano ha voluto seguire i “passi” di Sete pochi giri più tardi, cadendo nello stesso punto e con una dinamica praticamente identica.

Un vero peccato per “The Doctor”, perché se avesse tirato i remi in barca, avrebbe potuto gustare il sapore di quella fuga in classifica servita su un piatto d’argento proprio da Gibernau. Ma si sa, Valentino è un vincente e correre senza pensare alla vittoria non è nella sua indole, per cui la caduta è da considerarsi parte di un weekend iniziato male, visti gli evidenti problemi d’assetto della sua M1, e finito peggio…nel bel mezzo di un disperato tentativo di “raddrizzarlo”.

Rivede uno spiraglio di luce anche il team ufficiale Honda HRC, grazie al terzo posto di Hayden, così come ritorna il sorriso in Ducati per il quarto posto di Capirossi, finalmente in sella ad una Desmosedici competitiva.
Marco Melandri, purtroppo, non è riuscito a ripetere l’ottima prestazione di Assen. Per lui solo un tredicesimo posto, ma siamo certi che già dal prossimo GP farà vedere nuovamente di che pasta è fatto.
      Classifica finale GP del Brasile 2004

Pos. – Pilota – Distacco – Team
1 Makoto Tamada 44’21.976 – Camel Honda
2 Max BIAGGI 2.019 – Camel Honda
3 Nicky HAYDEN 5.764 16 – Repsol Honda Team
4 Loris CAPIROSSI 11.145 – Ducati Marlboro Team
5 Alex BARROS 12.951 – Repsol Honda Team
6 Colin EDWARDS 13.904 – Telefonica Movistar Honda Mot
7 Kenny ROBERTS 23.493 – Team Suzuki MotoGP
8 Norick ABE 27.498 – Fortuna Gauloises Tech 3
9 Shinya NAKANO 27.802 – Kawasaki Racing Team
10 Carlos CHECA 36.808 – Gauloises Fortuna Yamaha
11 Alex HOFMANN 37.713 – Kawasaki Racing Team
13 Marco MELANDRI 57.102 – Fortuna Gauloises Tech 3
14 Jeremy McWILLIAMS 1’03.046 – MS Aprilia Racing
15 John HOPKINS 1’10.296 – Team Suzuki

Classifica Mondiale Piloti

1. V. Rossi 126
2 S. Gibernau 126
3 M. Biaggi 113
4 C. Edwards 64
5 C. Checa 62
6 A. Barros 59
7 M. Melandri 57
8 L. Capirossi 55
9 N. Hayden 54
10 M. Tamada 44

Classifica Mondiale Marche

1 Honda 155
2 Yamaha 141
3 Ducati 67
4 Kawasaki 32
5 Suzuki 26
6 Aprilia 16
7 Harris WCM 7
8 Proton 7
9 Moriwaki 2