MotoGP 2016, Valentino Rossi: “Lorenzo in Ducati è stato coraggioso”

Ad Austin, alla terza gara della MotoGP 2016, si è parlato ben poco di come sarà la corsa di domenica. Durante la conferenza piloti le domande si sono concentrate soprattutto sul passaggio di Jorge Lorenzo alla Ducati.

A Valentino Rossi viene chiesto come commenta il passaggio del compagno di squadra, ma lui si limita a rispondere che “se Lorenzo non vuole parlare di Ducati, non vedo perché dovrei farlo io”.

Respinge le domande della stampa internazionale, ma parlando con i giornalisti italiani è più chiaro: “Se dite che ha già firmato, Lorenzo ad andare in Ducati è stato coraggioso, perché non è una scelta facile. Io nel 2010 ho fatto una cosa simile, Filippo Preziosi mi aveva proposto di migliorare una moto che con Casey Stoner era stata vincente.”

Anche se Jorge Lorenzo sembra covare il segreto di Pulcinella, le sue dichiarazioni non cambiano: “non ho niente di nuovo da dirvi rispetto all’Argentina”. Ha esordito il maiorchino “è vero che ho più di una proposta, ma vi dirò cosa ho scelto di fare al momento opportuno.” Rossi ha voluto poi dire che “Lorenzo è un pilota che va forte, e lo farà anche con la Desmosedici. Gli faccio i miei migliori auguri, così come alla Ducati.”

L’annuncio ufficiale di Jorge Lorenzo potrebbe arrivare a Jerez, dove la MotoGP correrà il 24 aprile. Tutti gli altri piloti -o quasi- dovranno adattarsi di conseguenza. Al centro del mercato, adesso, ci sono Maverick Vinales ed Andrea Iannone.

Uno dei due, ovviamente, andrà in Yamaha. È probabile che Lin Jarvis, Manager della squadra di Iwata, preferisca il giovane spagnolo della Suzuki all’abruzzese ma questo è ancora da vedere.

Ducati dal canto suo ha due possibilità, ed entrambe si chiamano Andrea:

Nel caso in cui si decidesse di tenere Dovizioso, il vantaggio è che conosce bene la moto ed è capace di ottenere grandi risultati, senza però andare a pizzicare troppo l’ego di Lorenzo. Un po’come succede in Honda con Pedrosa “scudiero” di Marquez. Il Dovi poi ha un’ottima capacità per quel che riguarda lo sviluppo della moto, che con un pilota entrante sarebbe una buona garanzia.

Se invece a Borgo Panigale decidessero di dare fiducia a Iannone, il ritorno d’immagine sarebbe di certo maggiore. L’abruzzese, tutto cuore nella guida, incarna di certo meglio di Lorenzo -e di Dovizioso- quello spirito ducatista che Loris Capirossi riusciva a tirare fuori al meglio. Nel bene o nel male, Iannone riesce sempre ad attirare le attenzioni della stampa, oltretutto non è detto che non possa più compiere quel passo necessario a lottare costantemente con i primi.

Staremo a vedere, cliccando qui trovate tutti gli orari della diretta Sky e della differita TV8 della MotoGP 2016 ad Austin.