Sbk 2012, Nurburgring: Biaggi e Davies, Melandri out

Gran premio di Germania di Superbike, circuito del Nurburgring, al via di gara 1 scatta benissimo Max Biaggi, ma arriva leggermente lungo alla prima curva e ne approfitta Tom Sykes per portarsi in prima posizione. Brutta caduta in fondo al gruppo per Michel Fabrizio che finisce così alla seconda curva la sua gara. Davanti intanto ci sono Sykes, Biaggi, Laverty, Checa e Melandri. Alla fine del primo giro Marco riesce a passare due piloti e si porta in terza posizione anche se sembra che i primi due riescano a tenere un ritmo migliore in questi due primi giri.
Al secondo giro Carlos Checa perde l’anteriore nella prima curva dopo il rettilineo e poco dopo anche Jonny Rea finisce nella sabbia e termina la sua gara, mentre Checa è riuscito a rientrare.
Davide Giugliano è il terzo pilota che perde l’anteriore e finisce nella ghiaia, mentre Chaz Davies ha rimontato diverse posizioni e ora si trova in quinta posizione alle spalle di Laverty.
Al quinto giro primo vero colpo di scena: Marco Melandri scivola e termina la sua gara nella ghiaia. Al giro dopo Max Biaggi cerca di passare Sykes senza risultato, ma sembra evidente che non ha nessuna intenzione di lasciare la prima posizione nelle mani del pilota della Kawasaki.
A nove giri dalla fine Max Biaggi alla fine del rettilineo principale affianca e passa Sykes e mettendo subito un po’ di metri tra la sua Aprilia e la Kawasaki che lo segue.
Tre giri dopo anche Eugene Laverty paswsa Tom Sykes, evidentemente in difficoltà per via delle gomme tanto che anche Davies lo passa poche curve dopo. Al momento tre Aprilia sono virtualmente sul podio.
A tre giri dalla fine un’altra caduta, stavolta è Baz che perde l’anteriore e la sua Kawasaki termina inesorabilmente nella ghiaia.
Gara 1 finisce così per la prima volta con tre Aprilia che conquistano i primi tre posti, con Max Biaggi che approfitta dello 0 fatto segnare da Marco Melandri per tornare in vetta al mondiale.

Gara 2
Eugene Laverty
scatta davanti a tutti e Sykes precede l’altra Aprilia con Max Biaggi, Marco Melandri quarto mentre alla curva successiva Sykes cerca di passare Laverty e Max Biaggi perde l’anteriore finendo nella ghiaia. La moto di Max però non si spegne e il Corsaro riesce a ripartire ultimo nella speranza di poter agguantare comunque qualche punto. Intanto Marco Melandri ne approfitta e passa in seconda posizione dietro a Sykes, con l’italiano a sua volta seguito da Chaz Davies che è partito molto bene. Alle spalle di Davies anche Rea e Giugliano lottano seguiti da Baz e Checa. Dopo sette giri Marco Melandri rompe gli indugi e passa Tom Sykes portandosi in prima posizione. Il giro dopo anche Chaz Davies passa in seconda posizione passando Sykes e sembra avere la possibilità di raggiungere Melandri.
Ulteriore colpo di scena a dodici giri dalla fine: Marco Melandri arriva leggermente lungo, perde l’anteriore e anche la gara 2 di Macho Melandri finisce con uno 0 nella tabella punti. Ora quindi Davies guida la gara e per Tom Sykes, momentaneamente secondo, guadagna diverse posizioni in ottica mondiale.
Il giro dopo anche Leon Haslam cade, aumentando la giornata nera di Bmw proprio nel week end in cui si corre in Germania. Tom Sykes, come in gara 1, nell’ultima parte di gara comincia ad avere dei problemi di gomme. Ne approfitta prima Eugene Laverty, quindi uno spettacolare Leon Camier che a sua volta passa sia Sykes che Rea e regala uno splendido podio alla Suzuki. Sesto e settimmo Carlos Checa e Davide Giugliano risollevano il morale al team Althea che in gara 1 non aveva raccolto quanto sperato mentre la migliore delle Bmw è quella di Ayrton Badovini che si piazza in nona posizione. Max Biaggi termina la sua rimonta in tredicesima posizione, portando così a casa ancora qualche punto e ritornando in vetta alla classifica con  9,5 punti di vantaggio su Melandri mentre è sempre più in corsa anche Tom Sykes, che si trova a 17 punti da Marco. Viste le due gare di oggi è facile prevedere che il mondiale si deciderà solo all’ultima gara!

Sbk 2012, Gp di Germania, ordine di arrivo Gara 1:
1. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’52.751
2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’55.778
3. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 38’55.878
4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 39’05.057
5. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 39’06.882
6. Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) Ducati 1098R 39’12.274
7. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 39’19.768
8. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 39’25.867
9. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 39’27.688
10. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 39’31.883
11. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 39’33.751
12. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 39’33.876
13. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 39’39.676
14. Lorenzo Lanzi (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 39’47.410
15. Brett McCormick (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 39’49.093
16. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 40’02.481
17. Norino Brignola (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 40’36.430
RT. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33’14.140
RT. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 9’40.675
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 5’52.293
RT. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 3’55.107
RT. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR

Sbk 2012, Gp di Germania, ordine di arrivo Gara 2:
1. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 39’00.327
2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39’03.349
3. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 39’03.549
4. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 39’06.032
5. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 39’07.631
6. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 39’07.868
7. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 39’15.036
8. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 39’20.109
9. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 39’20.252
10. Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) Ducati 1098R 39’20.355
11. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 39’25.980
12. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 39’29.469
13. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39’29.906
14. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 39’36.417
15. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 39’41.239
16. Lorenzo Lanzi (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 39’50.728
17. Norino Brignola (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 39’24.912
RT. Brett McCormick (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 30’18.544
RT. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 17’36.790
RT. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 15’34.320
RT. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 15’57.025
RT. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 12’11.662

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