Nuova Volkswagen Passat Test Drive

Importante restyling per la Volkswagen Passat in versione berlina e Variant, per presentare sul mercato una vettura che per anni ha riscosso moltissimi successi; come testimoniano i dati di vendita che dal 1973 ad oggi contano ben 15 milioni di esemplari venduti. La nuova Passat a prima vista, sicuramente colpisce per la linea che richiama la Phaeton, avvicinandosi sempre di più alle vetture preminum di segmento più alto; grazie anche alle dotazioni di serie che però non ne modificano la fascia di prezzo.
La nuova berlina della casa di Wolfburg è disponibile in tre allestimenti: Trendline, Comfortline ed Highline, che si differenziano tra loro per diversi livelli di equipaggiamento. A queste tre versioni, poi, si aggiunge la Exclusive, sviluppata dalla Volkswagen R GmbH, che arricchisce la versione Highline con un design di forte matrice sportiva. Come detto in precedenza, in design della nuova Passat è stato totalmente rivisitato rispetto ai modelli precedenti; ispirandosi alle forme dell’ammiraglia Phaeton. Lunga 4.769 mm (4.771 mm la Variant), larga 1.820 mm, con un’altezza da terra di 1.474 mm (1.519 mm per la Variant), la Passat presenta un’immagine esterna molto più importante di prima. Il frontale è ben definito dai listelli cromati della griglia del radiatore, richiamati per lucentezza dal baffo inferiore che scorre sotto la presa d’aria e i proiettori fendinebbia. I gruppi ottici, di forma squadrata come quelli visti per la prima volta sulla Volkswagen Golf, sfruttano la tecnologia Led per le luci diurne. La linea di cintura mantiene la sobrietà tipica di questa versione, con linee parallele ed ordinate che corrono verso il posteriore ed ampia superficie vetrata, per la massima visibilità e luminosità degli interni. La coda è più larga della precedente versione e di forte impatto, evidenziato dal nuovo disegno dei fanali, disponibili in due versioni di cui una a Led.
Come per gli esterni, anche gli interni sono stati ristudiati e perfezionati, senza lasciare nulla al caso. I sedili sono pluriregolabili elettricamente, compresi i poggiatesta anteriori; ed è disponibile come optional una versione ventilata/climatizzata. I pannelli delle porte possono essere illuminati in modo suggestivo e sono impreziositi da listelli coordinati secondo i singoli allestimenti. Anche la plancia e la consolle centrale è completamente nuova, non solo nello stile ma anche nei materiali utilizzati. Ad impreziosire gli interni, poi, ci pensa il tetto panoramico scorrevole che garantisce una luminosità importante all’interno dell’abitacolo. Grande accuratezza è stata applicata anche alla scelta della tappezzeria della nuova Passat, che viene proposta in diverse tonalità di colore; proponendo rivestimenti per i sedili in accostamento cromatico bicolore.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la nuova Passat garantisce ben dieci propulsori benzina o gasolio con una fascia di potenza che va da 105 a 300 CV. Con queste nuove motorizzazioni si è raggiunto in certi casi, fino al 19% di risparmio in fatto di consumi, rispetto alle precedenti versioni.
Le motorizzazioni a benzina sono rappresentate da tre TSI sovralimentati ed un V6, rispettivamente il 1.4 TSI da 122 Cv, il 1.8 TSI da 160 Cv, il 2.0 TSI da 211 Cv ed infine il più potente della gamma, il 3.0 V6 da 300 Cv. Dal 1.4 sono ricavati inoltre l’EcoFuel a gas metano da 150 Cv ed il MultiFuel a benzina/etanolo da 160 Cv. I propulsori a gasolio, tutti sovralimentati, offrono tre diversi livelli di potenza: 105 Cv per il 1.6 TDI, 140 Cv per il 2.0 TDI e per lo stesso in versione BlueTDI, fino ad arrivare ai 170 Cv del 2.0 TDI in configurazione più sportiva. Tutte le motorizzazioni di cui Passat può disporre possono essere accoppiate al famoso cambio a doppia frizione DSG, che nel caso della top di gamma V6 è di serie.