MG3 Hybrid+ prova su strada, prezzi e prestazioni

Con oltre 30mila immatricolazioni nel 2023, la MG si è fatta conoscere dal grande pubblico anche in Italia, conquistando un’importante posizione nel segmento B, che copre il 20% dell’intero parco circolante nazionale.
Ed è infatti da un po’ di tempo che si vedono in giro sempre più modelli della Casa automobilistica inglese Morris Garages (MG) – che dal 2007 fa parte del gruppo industriale cinese SAIC Motor – in circolazione nelle nostre città e fuori porta, dopo un inizio in sordina nel 2021. Poi la MG ha saputo imporsi fra gli automobilisti tricolori grazie a un design davvero accattivante, dei motori performanti e un rapporto prezzo/qualità molto competitivo.

Dal suo debutto, in nemmeno tre anni, ha già venduto ben 445mila unità, distribuite sui modelli HS (C-Suv), ZS (B-Suv) ed MG4, elettrica. Ora l’MG vanta il primo posto nel segmento C-Suv benzina davanti a Formentor e Tiguan, il secondo posto nei B-Suv a benzina tra l’Avenger e la T-Cross e il terzo posto nella combinata B+C Hatchback.
Un repentino successo ottenuto grazie anche ai 70 dealer nazionali, 140 punti vendita e 125 punti assistenza, a cui a giugno si aggiungerà il primo magazzino ricambi in Italia. Con l’obiettivo non utopistico per l’anno in corso di raggiungere il 3% di market-share.

Ritornando alla debuttante MG3 Hybrid+, i dirigenti italiani della casa cinese sono convinti di commercializzare una vettura fondamentale nel segmento B, dal quale diverse altre case automobilistiche stanno pian piano uscendo. E questo prodotto, che ritengono di punta per un ulteriore sviluppo del marchio britannico nello Stivale, si avvale di una tecnologia Hybrid+ (Plus), con tre notevoli plus in fatto di prestazioni, competitività e tecnologia. Con prezzi decisamente concorrenziali che partono dai 20mila euro della versione Standard, per spostarsi sui 21.500 della Comfort fino al top di gamma Luxury con 23.500. Costi ridotti sensibilmente con gli attuali Bonus e con un prezzo di lancio di nemmeno 100 euro al mese – con il finanziamento MG Boost – per tutte e tre le tipologie.
Vi chiederete: ma il powertrain chi lo produce? La stessa Saic nello stabilimento di Shangai, con il supporto del centro tecnico inglese. Il nuovo sistema Hybrid+ è composto da cinque elementi chiave: motore endotermico, trasmissione, batteria, motore elettrico e generatore. Il sistema di propulsione MG Hybrid+ rende la MG3 il modello ibrido di segmento B con l’accelerazione più rapida della categoria, con un valore di 8″ nell’intervallo da 0 a 100 km/h, mentre in autostrada è davvero incredibile anche l’accelerazione: da 80 a 120 km/h in soli 5″. Scopri di più sul funzionamento delle auto ibride in questo articolo.

MG3 Hybrid+ potenza e consumi

Con una potenza di sistema fino a 143 kW (195CV), la MG3 Hybrid+ offre consumi combinati pari a 4,4 l/100 km ed emissioni di 100 g/km di CO2. La batteria da 1,83 kWh consente un’elevata autonomia di guida in modalità solo elettrica, con un impatto molto positivo sull’efficienza energetica.
E’ dotata di un motore a benzina da 1,5 litri da 75 kW (102CV) e di un motore elettrico da ben 100 kW (136CV), oltre che di un generatore separato per produrre l’energia nelle fasi di maggior impegno del powertrain. Un sistema che fornisce non solo prestazioni ai vertici della categoria per una citycar ibrida di segmento B, ma consente anche un funzionamento parecchio flessibile, a prescindere dallo stile di guida adottato dal guidatore.

Condizioni di carica e modalità di guida

A seconda delle condizioni di carica, accelerazione e velocità, la MG3 Hybrid+ offre ben 5 modalità di funzionamento del sistema. La prima è la modalità EV (Electric Vehicle) con funzionamento solo elettrico – subordinato allo stato di carica della batteria – disponibile fino a 50 km/h; il secondo è la “Serie”, quando cioè il motore termico eroga potenza al generatore, che alimenta il motore elettrico per la trazione, tra i 50 e gli 80 km/h; il terzo Serie e Ricarica, che permette al generatore anche di ricaricare la batteria quando lo stato di carica è basso, tra 50 e 80 km/h. Quarta modalità è Guida e Ricarica, quando il motore termico, unito al cambio a tre velocità, trasferisce direttamente la potenza alle ruote, mentre carica anche la batteria attraverso il generatore. Infine la Parallelo, quando sia il motore termico sia quello elettrico trasmettono potenza alle ruote.

Il motore termico è abbinato a un cambio automatico a tre rapporti, che consente un’esperienza di guida efficiente e piacevole, mantenendo contenute le rumorosità di bordo. Il guidatore può personalizzare la risposta della MG3 scegliendo fra tre modalità di guida: Eco, Standard e Sport, la prima per ottimizzare il risparmio di carburante con un’accelerazione moderata, la Standard offre un mix tra risparmio e prestazioni ed è adeguata nella maggior parte delle tipologie di viaggio. La Sport ha un’impostazione più reattiva, che consente di sfruttare al meglio la potenza combinata e di ottenere prestazioni superiori.
Bella fuori, ma anche dentro, la nuova MG3 Hybrid+ mette a disposizione dell’automobilista che la sceglie uno spazio interno per gli occupanti armonioso, generoso ed ergonomico, con ben 25 vani portaoggetti e un bagagliaio ai vertici della categoria delle vetture ibride di segmento B. Una caratteristica distintiva è il cockpit a doppio schermo: uno digitale da 7″ e un sistema di infoteinment centrale con display touch da 10,25″. Indovinata la grafica e la reattività dei due schermi, mentre sulla console centrale è stata mantenuta una serie di controlli con tasti a pianoforte, al fine di massimizzare la sicurezza e la praticità durante la guida. Infine i controlli di sicurezza ADAS, ben 11 e tutti d’ultima generazione.

Test drive MG3 Hybrid+

Abbiamo testato la nuova MG3 Hybrid+ con partenza da Valsamoggia (Bo), esattamente dalla sede della Macron, lo sponsor tecnico della nazionale di basket, che a livello europeo è al terzo posto nella costruzione, progettazione e fornitura di abbigliamento sportivo, e non solo. E quindi via a salire e scendere sulle colline bolognesi fra strade strette e impegnative, dove l’agilità della nostra vettura in prova si è fatta davvero apprezzare.
Fino a 50 all’ora in modalità elettrica, in pianura, nel silenzio rilassante, e poi si pigia sull’acceleratore per tirar fuori i cavalli del motore termico, che se la cava alla grande anche nelle salite più impegnative. La vettura, nuova di zecca ai suoi primi chilometri, ha manifestato un leggero vuoto di potenza all’uscita dalle curve strette, dove era necessario mantenere l’andatura allegra per un divertimento maggiore. Ma abbiamo subito ovviato all’inconveniente (forse un leggero peccato di gioventù) inserendo la modalità Sport, con la quale abbiamo ottenuto i migliori risultati.

Al termine della prova, fiancheggiando la splendida architettura barocca del 12° secolo del Santuario della Madonna di San Luca, siamo transitati per il centro di Bologna dove la MG3 Hybrid+ si è trovata benissimo, proprio come a casa. Insomma, una vettura davvero interessante e da provare assolutamente, per scoprirne una a una tutte le sue molteplici peculiarità.

TUTTO SU MG
Articoli più letti
RUOTE IN RETE