Citroen DS, l’ammiraglia che ha rivoluzionato la storia dell’auto

Il concepimento risale addirittura alla fine degli anni trenta, quando s’inizia a pensare a una possibile sostituta della Traction Avant. La gestazione, però, è stata abbastanza lunga. La Citroen DS è stata infatti presentata al Salone di Parigi nel 1955. Fin dall’esordio la berlina a due volumi con quattro porte ha riscosso molti consensi, registrando un notevole successo. DS sta per Dées (Dea). Ancora oggi, dopo mezzo secolo, fa girare la testa quando passa. Due uomini e le loro equipe sono alla base di questa meraviglia che ha rivoluzionato la storia dell’automobile: l’ingegner André Lefebvre e Flaminio Bertoni. 

 

Identikit
Tra le caratteristiche di rilievo della Citroen DS, la trazione anteriore, il servosterzo, il cambio semiautomatico (la frizione si aziona da sola), le sospensioni idropneumatiche a quattro ruote indipendenti e autolivellanti, la carreggiata anteriore maggiore della posteriore, i freni anteriori a disco (prima auto di serie a montarli), il servofreno idraulico con ripartitore di frenata, i copertoni Michelin X (i primi radiali con carcassa in acciaio), l’ampio uso di materiali plastici (cruscotto, tetto, ventola radiatore ecc.) e di alluminio (cofano anteriore, paraurti, rifiniture ecc.), il design innovativo sia per gli esterni che per gli interni, l’efficienza aerodinamica (con un coefficiente di penetrazione, il cosiddetto Cx, pari a 0,38). Dal punto di vista estetico, il design è anticonformista e innovativo. Una silhouette allungata, con linee tese all’indietro, la coda corta e rastremata, le ruote posteriori carenate. È stata prodotta nelle varianti DS19, DS20, DS21 e DS23.

 

Rivoluzione
L’ammiraglia di Casa Citroen ha inaugurato un nuovo modo di concepire l’auto. I vertici del marchio francese volevano una berlina lunga più di quattro metri, comoda, spaziosa, con un’alta velocità di crociera e un elevato comfort di guida. Anche per questo la DS ha svolto un ruolo importante in politica e nelle cerimonie ufficiali. Per molti anni è stata usata da ministri, prefetti e alte cariche dello Stato, primo fra tutti il generale Charles de Gaulle. Disponibile anche nella variante station wagon (Break) e cabriolet, ma anche in versione semplificata ID (Idée, cioè idea) o nella rarissima Prestige, la Citroen DS è stata prodotta fino al 1975 in poco meno di un milione e mezzo di esemplari. Tante le fuoriserie e anche un passato nei rally.

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