Maserati Quattroporte: la prova su strada

Cambiocorsa Ok, è una vettura di lusso, per cui l’assenza di frizione e della leva del cambio manuale è un must… Ma c’è automatico ed automatico…e la Quattroporte è l’unica vettura della sua categoria ad adottare la soluzione di un cambio meccanico elettroattuato a sei rapporti, con tutti i pregi e i difetti che questa soluzione comporta.
Di positivo c’è da dire che la presenza di una frizione – seppur gestita automaticamente -consente di poter avere sempre un collegamento diretto del motore con le ruote, con la possibilità di sfruttare il freno motore in rilascio e quindi ottenere una guida più precisa in ogni condizione, per contro si può dire che in valore assoluto il comfort di un cambio automatico epicicloidale con convertitore di coppia è leggermente superiore, anche se non può contare su tutti i vantaggi appena espressi dall’elettoattuato.
I vantaggi e gli svantaggi teorici sono questi, ma i tecnici Maserati sono riusciti ad affinare a tal punto la meccanica e l’elettronica di gestione di questo particolarissimo sistema – derivato dalla Formula 1 – che in modalità automatica il cambio marcia avviene in maniera quasi impercettibile…
Se si pigia il pulsante in alto a destra sulla consolle centrale…e si passa dall’impiego automatico a quello manuale, cambiando con le “palette” poste dietro il volante, si riesce ad apprezzare l’eccezionale erogazione del V8 Maserati: sornione e confortevole sino a 3.000 giri, aggressivo e mozzafiato tra i 4.000 ed i 6500 giri, con la possibilità di allungare sino a quota 7.000 nel caso in cui si stia effettuando un sorpasso o lo spazio tra…un cordolo e l’altro sia talmente breve da non rendere redditizio il passaggio ad una marcia superiore.
Cambiare manualmente è facilissimo: basta pigiare la leva di destra per passare al rapporto superiore e ripetere la stessa operazione su quella di sinistra per scalare: la precisione del cambio marcia ai regimi elevati non è eccezionale se si mantiene il gas spalancato, mentre parzializzando leggermente, è possibile ottenere cambi di marcia fluidi e dolci quasi si viaggiasse in modalità automatica.
Per conoscere il numero del rapporto inserito è semplicissimo: basta guardare al centro del cruscotto…
Su strada: sicuri che non sia una supersportiva? Infomotori.com ha avuto la fortuna di poterne avere una in prova per qualche giorno e la consegna è ovviamente avvenuta a Modena! Grazie anche alla facilità di utilizzo del Cambiocorsa, la Quattroporte si fa guidare con estrema disinvoltura da chiunque. Si inserisce in curva con estrema efficacia senza rinunciare ad un leggerissimo accenno di sottosterzo, che varia in funzione della velocità e dello stile di guida.
In appoggio in curva è sempre ben modulabile con il piede, sente quindi i trasferimenti di carico, pur non beccheggiando eccessivamente.
In uscita di curva si può gestire l’acceleratore molto facilmente fino ad arrivare al sovrasterzo di potenza, mai improvviso, e provocabile solamente disinserendo completamente il sistema di controllo della stabilità, che ha due logiche di lavoro: tutto inserito per il massimo controllo e sicurezza o una più sportiva taratura Sport, che modifica la risposta del motore, delle sospensioni attive ma soprattutto del controllo della stabilità M.S.P (Maserati Stability Program), che consente di poter avere uno slittamento limitato in accelerazione con somma gioia di chi ama le sensazioni da vera sportiva.
Su strada: gestibilissima, anche autostrada ed in città In città, la coppia e la regolarità del propulsore, consentono di marciale con un filo di gas, apprezzando l’ottima risposta del cambio e l’eccezionale comfort di marcia, che è molto elevato anche per chi prende posto sui divani posteriori.
Nel misto fuori città si apprezza la generosa coppia del motore che non dimostra mai sintomi di affaticamento. Sempre pronto e ben disponibile a salire di giri, consente una guida brillante senza impegnare eccessivamente. In autostrada dimostra di essere come tutte le ammiraglie di questo segmento: comoda, silenziosa, veloce e molto sicura.
Quanto costa Maserati Quattroporte? Vista e considerata la tecnologia e la qualità messa in campo dagli uomini Maserati, è quasi difficile pensare che la Quattroporte venga venduta a 103.600 euro.
Ed anche la clientela deve averlo sicuramente capito: la pioggia di ordini che è seguita al lancio di questa eccezionale vettura, infatti, è la miglior conferma che il duro lavoro compiuto dagli uomini di Montezemolo, è di livello nettamente superiore.

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