Mazda2 2022 prova su strada, dati tecnici e prestazioni

Solo 1.345 km di prova per la Mazda2, ma sufficienti per comprendere i pro e i contro di questa piccola vettura della Casa giapponese, nota ai più soprattutto per l’icona mondiale dei roadster, la mitica Mazda MX-5 che da oltre trent’anni sbaraglia il campo di tutte le concorrenti con modelli sempre più belli, avanzati e di forte impatto, non solo fra i giovani. Con questa notorietà di Marca la Mazda non può non costruire vetture perfette, affidabili e dal design davvero piacevole. Ne è la prova il modello “2”, un’auto alla quale ti adatti subito alla guida, come l’avessi già guidata in passato.

È compatta, facile da condurre e perfetta non solo per il traffico cittadino, ma anche per quello extraurbano, dove però difetta di un po’ di accelerazione repentina. A tenerla un po’ frenata negli scatti è senz’altro il suo motore, molto risparmioso (la media dei consumi – grazie anche al sistema mild-hybrid di cui dispone – durante l’intera prova è stato di 5,5 litri di benzina ogni 100 chilometri) che dispone di appena 90 cavalli, scarsi. Così, per poter ottenere da essa una certa vivacità, devi tenerla leggermente su di giri nei cambi marcia, per avere a disposizione una buona fluidità di trazione. Un po’ al di sotto delle prestazioni si verifica anche quando la strada comincia a salire decisamente, e sei costretto a scalare marcia se non vuoi arrivare tardi all’appuntamento. Soprattutto quando ad attenderti c’è Martina, che ha fretta di mettersi in posa accanto a un’auto che le è piaciuta subito, a prima vista.

Test drive Mazda2

Per trovarla siamo saliti sulle alture a non molti chilometri da Udine, in un Friuli ancora da scoprire, pieno di scorci paesaggistici e architettonici di indubbio valore. Ma torniamo alla Mazda 2, model year 2022, di un interessante colore Polymetal Gray, un grigio medio, abbastanza carico, che in certe situazioni di luce assume una tinta bluette, davvero particolare. L’allestimento è una versione speciale Homura, caratterizzata dai cerchi in lega con rifiniture nere e un disegno particolare, con in più il navigatore. Da poco è uscito il MY 2023 della Mazda2, la piccola ammiraglia della Casa automobilistica giapponese, che si rinnova con un design aggiornato esternamente e internamente, due nuove tinte per la carrozzeria, una nuova struttura per gli allestimenti e due edizioni speciali, le sportive Homura e Homura Aka. Il nuovo modello sarà disponibile a maggio, con un prezzo di partenza di 19mila euro.

Motore Mazda2

Ritornando alla vettura in prova è da evidenziare l’esclusiva tecnologia Mazda Diagonal Vortex Combustion, prima al mondo nel suo genere, che ha ridotto in maniera significativa le emissioni di CO2 e migliorato l’efficienza dell’innovativo motore quattro cilindri Skyactiv G da 1,5 litri: durante il processo di iniezione l’aria aspirata viene fatta fluire diagonalmente nella camera di combustione. La miscela aria-carburante così ottimizzata, unitamente all’elevatissimo rapporto di compressione di 15:1, consente una combustione più rapida ed efficiente. Ciò ha migliorato i consumi di carburante di circa il 6,8% e ha ridotto le emissioni di CO2 sull’intera gamma dei propulsori del 9-12%, in modalità WLTC. Interessante anche la disponibilità per i neopatentati con i propulsori dalle potenze limitate di 75 e 90 CV.

Insomma, una vettura molto maneggevole la nuova Mazda 2, comoda, affidabile e risparmiosa, da provare assolutamente e – se tutto va a buon fine – da usare come la macchina multi utility, sempre e dovunque. Ah, dimenticavo, anche in autostrada, dove sta al passo anche di auto più potenti e di prestigio.

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