Mercedes Classe M: Test Drive

Novità anche dentro All’interno dell’abitacolo, Mercedes ha fatto largo uso di materiali pregiati senza dimenticare un occhio di riguardo per l’abitabilità, decisamente superiore per tutti gli occupanti. Ad esempio la distanza tra i sedili anteriori e posteriori, è aumentata di 15 mm. Notevole anche la capacità di carico, pari ad un massimo di 2.050 litri!
Un bagagliaio estremamente capiente, dunque, che può essere dotato dell’efficace sistema Easy Pack già utilizzato sulle station wagon che comprende una mensola a scorrimento elettrico che facilità le operazioni di carico e scarico. Oltre ai nuovi e più versatili interni, sono disponibili anche il climatizzatore automatico multi-zona Thermotronic, il dispositivo Parktronic che facilita le manovre di parcheggio ed il sistema Comand APS con navigatore satellitare, mappa e cartografia europea su DVD. I fari bi-xeno con funzionamento attivo (Active Light System) e la funzione automatica di assistenza alla svolta (a richiesta) migliorano la sicurezza nella guida notturna.
Su strada Leggendo i dati riportati sulla cartella stampa, la Classe M che ammiriamo a pochi passi da noi dovrebbe risultare come una vettura completamente nuova. In realtà, la marea di servizi a lei dedicati dalle testate di tutto il mondo ed una evoluzione stilistica forte ma non rivoluzionaria danno un’idea leggermente diversa: nuova sì, ma sembra quasi di conoscerla da una vita. Così presi dall’entusiasmo per essere tra i primi al mondo a mettere “piede” a bordo di quella che si appresta a divenire la regina di tutte le SUV entriamo all’interno dell’abitacolo che appare rifinito con una cura ed uno stile finalmente degno della Stella a tre punte. Uno dei principali difetti della generazione che ha appena ottenuto il via libera per la pensione, infatti, era quello della scarsa qualità delle rifiniture e di uno stile d’arredamento un po’ obsoleto.
Nel nuovo modello le cose stanno in modo completamente diverso perché ogni minimo dettaglio è studiato per farsi apprezzare nella fattura e nella facilità di utilizzo. Lo stile del ponte di comando ricorda un po’ quello proposto dalla piccola SLK, in particolar modo nella distribuzione degli strumenti, mentre per quanto concerne lo stile è evidente come si sia dato spazio alla sensazione di solidità e sicurezza per mezzo di curve morbide e volumi importanti.
La nostra prima presa di contatto è avvenuta con la nuovissima motorizzazione CDI 320 da 224 CV. Un propulsore che appare estremamente silenzioso in ogni frangente ed estremamente lineare nell’erogazione della potenza che appare più che adeguata alla generosa massa della nuova Classe M. Notevole il cambio 7G.Tronic: si tratta di un sistema bimodale – automatico/sequenziale – che spedisce dritto dritto nel cassetto dei ricordi la “classica” leva del cambio per far posto ad un selettore posizionato proprio dove ci si aspetterebbe di trovare il comando del tergicristallo. Le cambiate sono veloci e precise, ed il suo funzionamento in modalità manuale è davvero ineccepibile anche se alcune volte, in prossimità di un tornante, si è portati a spostare la mano destra al centro del tunnel centrale piuttosto che utilizzare – più semplicemente – anulare e mignolo mentre con pollice indice e medio si afferra la corona del volante.
La posizione di guida non è certamente da sportiva, perché si sta decisamente più in alto rispetto alla media del traffico, ma in assoluto il posizionamento del volante e della pedaliera fanno pensare a tutto tranne che al fatto di essere a bordo di un SUV. Il sedile, pluriregolabile, offre un buon contenimento laterale che può essere sfruttato grazie alla potenzialità della meccanica che assicura notevoli accelerazioni laterali ed elevati indici di stabilità a differenza del modello precedente. BMW, dunque, è stata raggiunta e superata: ora attendiamo la risposta del mercato ma l’immagine della Stella e la bontà del prodotto non possono che far pensare a grandi numeri.
Quanto costa la nuova Classe M? La nuova Mercedes Classe M è proposta dalle concessionarie Mercedes Benz con prezzi di listino che oscillano tra i 49.140 euro necessari per la M 280 CDI ed i 73.135 richiesti per la più lussuosa e potente M 500 in allestimento Off-Road Pro. I prezzi sono da intendersi IVA e messa su strada comprese. Valori importanti ma la filiale italiana pensa di venderne 2400 nel corso del 2005 e 5000 nel 2006: tempi duri per la BMW X5 !