Nuova Mazda CX-5, il suv compatto si rinnova

Nuova Mazda CX-5 si propone in veste rinnovata. Il marchio automobilistico che per migliorare sempre sfida le convenzioni, con il nuovo SUV compatto CX-5 ha fatto un ulteriore balzo decisivo verso la parte più alta di un mercato nel quale sta affermandosi sempre più come protagonista. Seguendo la filosofia aziendale che pone al centro il cliente, sono partiti da quelle aree di miglioramento segnalate da utenti e addetti ai lavori per rivedere e migliorare sostanzialmente la vettura ben al di là di quello che viene normalmente considerato un restyling. Il SUV CX-5 infatti hanno aggiunto alcuni interessanti frutti inediti dell’evoluzione del premiato design KODO – Soul of Motion e dell’efficientissima tecnologia SKYACTIV Technology, proponendo aggiornamenti di rilievo sia a livello estetico come il nuovo frontale, i fari full LED  e fendinebbia LED, i nuovi cerchi da 19” (con disegno “diamond cut” a due toni ) sia a livello tecnologico, come i LED che assorbono meno energia dei fari allo xenon ed emettono una luce, molto simile a quella dell’illuminazione diurna: ciò da a chi guida una sensazione di maggior sicurezza. Con quattro blocchi di LED per faro controllabili in modo indipendente il Sistema intelligente di controllo del fascio luminoso di cui sono dotate le vetture e che riprende la funzione di controllo abbaglianti (HBC), migliora ulteriormente visibilità notturna, ad esempio, spegnendo solo quei blocchi che possono disturbare la visione ai conducenti dei veicoli che provengono dall’altro senso.

 

Anche la suite di dispositivi i-ACTIVSENSE Mazda è stata migliorata: il sistema di monitoraggio posteriore del veicolo (RVM) è stato sostituito da un più raffinato monitoraggio dei punti ciechi (BSM – Blind Spot Monitoring) che ne riprende il concetto ampliandone la sua copertura in tutte le direzioni e monitora ed avverte il conducente dell’avvicinarsi di veicoli da dietro e da entrambi i lati (ad oltre 30 km/h) comprendendo adesso  anche la funzione Rear Cross Traffic Alert (RCTA), che monitora la presenza di persone o veicoli sui lati durante le manovre  in retromarcia. Inoltre è stato migliorato il sistema di prevenzione dell’abbandono involontario della propria corsia – Lanekeep Assist System (LAS) – che sopra i 65 km/h avvisa il conducente di un cambio involontario di corsia, fornendo ora anche assistenza allo sterzo per far tornare in sicurezza il veicolo nella corsia desiderata. Infine è stato aggiunto anche il sistema di rilevazione di stanchezza del guidatore Il Driver Attention Alert (DAA) che monitora il livello di l’affaticamento del conducente dai 65 km/h in su, consigliandogli una sosta per riposarsi nel momento in cui rilevi una significativa variazione nel suo comportamento.

Per quanto riguarda gli interni invece, in base alle richieste dei clienti è sparita la leva del freno di stazionamento, sostituita dal pulsante di un più moderno freno di stazionamento elettrico, sono stati migliorati la struttura dei sedili e i rivestimenti (sono presenti ora in opzione sellerie in pelle bianca di una tonalità più chiara dall’aspetto inconfondibilmente premium), adottato un sistema di infotainment allo stato dell’arte MZD Connect (con display  touchscreen a colori da 7 pollici che  opera in abbinamento allo smartphone del guidatore e dispone di funzione vivavoce Bluetooth®, email, SMS e navigazione)

Ma la rivisitazione non si è limitata alle dotazioni, agli allestimenti interni ed esterni. I miglioramenti sono stati apportati anche al cuore della Mazda CX-5. L’esclusiva trazione integrale intelligente AWD, con l’impiego di 27 sensori che monitorano continuamente le condizioni della strada e le intenzioni del guidatore, il sistema indirizza la potenza alle ruote che ne hanno maggiore bisogno. Il sistema in base all’aderenza disponibile reagisce di conseguenza, ripartendo la trazione in maniera ottimale ad esempio nelle partenze da fermo in salita su superficie innevata. La ripartizione è pressochè istantanea e funziona anche in caso di rapida variazione delle condizioni del fondo come quando si marcia su fondi umidi tra le pozzanghere.. La sua precisione aiuta a prevenire il pattinamento delle ruote ed evita di trasferire eccessiva potenza alle ruote posteriori.

Invariato il resto della meccanica che, su entrambi i modelli, si caratterizza per l’adozione di motorizzazione benzina e diesel a iniezione diretta tutti Euro6 e con le unità diesel da 2.2-litri quattro cilindri disponibili in due varianti di potenza, 150 CV e 175 CV, con un rapporto di compressione più basso al mondo (14:1), che contribuisce a migliorare significativamente l’efficienza del motore e quindi i consumi anche per mezzo dell’adozione di iniettori piezoelettrici multiforo che facilitano l’accensione e un doppio turbocompressore con un grande intercooler per produrre una coppia eccezionale (fino a 420 nm).

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