Nuova Mazda6 – Prova su strada

Mazda6 – Test Drive. Madrid – E’ un po’ arduo parlare di sportività per una berlina di 4,75 metri e men che meno di una station wagon ancora più imponente. Eppure, con il restyling della seconda generazione di Mazda 6, sia il modello a 4 porte sia la famigliare acquisisce degli elementi che ne migliorano proprio l’aspetto dinamico. Mazda 6 2010 quindi eredita i punti di forza della versione che l’ha preceduta, avvalendosi, in aggiunta, di dispositivi di sicurezza e di rispetto dell’ambiente migliorati, un’efficienza nei consumi soddisfacente, un nuovo frontale ed eleganti rifiniture interne. Potrebbe essere questa la carta d’identità della vettura che dal 2002, anno di lancio di Mazda 6, è stata venduta in 1.800.000 esemplari in tutto il mondo. “Mille dei nostri tecnici ed ingegneri – ha detto Wojciech Halarevicz, il nuovo amministratore delegato di Mazda Italia, ex Fiat Polonia –  hanno apportato ben 400 modifiche migliorative, oltre che a rivedere frontale, fari ed abitacolo e a rinnovare la gamma motori”. Il risultato è una vettura più grintosa, più divertente e più sicura da guidare, ma anche dai costi di gestione contenuti. E, lo ripetiamo, dai consumi e dai valori di emissione diminuiti mediamente del 10%. Certo, Mazda 6 ha un destino non facile: quello di scontrarsi con il fior fiore della produzione europea e giapponese del segmento D, tipo Audi A4, Volkswagen Passat, Honda Accord, Toyota Avenis, Ford Mondeo. “Ma noi non ci tiriamo indietro davanti a queste sfide – ha detto ancora Halarevicz – specie ora che, cessati i contributi per la rottamazione, possiamo combattere ad armi pari. Anche perché sono sicuro – ha aggiunto – che Mazda 6 uscirà bene dal confronto con la concorrenza sia in fatto di qualità, ma anche nel prezzo, nella tecnologia ma soprattutto negli equipaggiamenti.” In effetti, Mazda 6 è un’auto completa di tutto e tanti accessori, anche di prestigio, presenti sul mezzo giapponese, mancano, o sono inseriti, ma a pagamento, sui modelli dei concorrenti.

Dopo la tempesta che ha travolto il mondo automobilistico e che non è ancora terminata, Mazda si sta riprendendo, tanto che a partire dal marzo scorso le vendite sono aumentate, rispetto all’anno precedente, in ben 14 Paesi europei. E la rinnovata Mazda 6 potrà avere un ruolo importante in questa fase di recupero dei mercati. Il problema per Mazda Italia è la scarsa visibilità del marchio. Le sue rivali sono Ford Mondeo, Seat Exeo e Volkswagen Passat. “Dobbiamo lavorare molto per svilupparlo – ha detto l’amministratore delegato Halarevicz – perché noi ora siamo come un bambino che frequenta le scuole primarie, un bambino che deve crescere e svilupparsi per arrivare fino a frequentare l’università”. Nel nostro Paese Mazda ha venduto nel 2009 14.802 autovetture con uno 0,68% di quota di penetrazione, ma erano 17.206 nel 2007 e 18.864 nel 2008. La fetta più importante della gamma è rappresentata da Mazda 2 che ha colto il 55% del venduto, mentre  Mazda 6 è arrivata al 7%. In questo mercato l’80%  è in mano alle station wagon con motorizzazione Diesel. A proposito di motori. La rinnovata Mazda 6 è disponibile con due propulsori a benzina: il 1.8 da 120 cavalli e 196 km/h di velocità massima e il 2 litri da 155 cavalli e 217 km/h. Il Diesel è solo il 2.2 litri, come già detto, completamente rinnovato, con tre conformazioni di potenza: 129, 163 e 180 cavalli e velocità massima, rispettivamente, di 195, 212 e 218 km/h.

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