Opel Tigra Twin Top: Test Drive

Su strada Le dimensioni sono grosso modo quelle di sempre, ma quel tetto che va su e giù con un solo click è davvero una novità per la piccola sportiva di Russelheim, soprattutto se si pensa a quel mega-lunotto oscurato che celava con grande eleganza e personalità due posti di fortuna ed un bagagliaio tutto sommato interessante.
I due posti supplementari sono irrimediabilmente persi, ma in compenso ne guadagna lo spazio nel bagagliaio, che è degno di una SW in modalità coupè ed a livello delle migliori “city-car” a tetto abbassato.
Ma visto e considerato che di sportivetta si parla, vi portiamo subito a bordo della nuova Tigra Twin Top, segnalandovi che gli interni sono assemblati con buona precisione e basano le loro curve su materiali di ottima qualità.
Peccato per il design della plancia, un po’ troppo “sempliciotto” rispetto alla notevole tecnologia messa in campo della vettura, mentre si fanno apprezzare elementi estremamente sportivi, come la pedaliera in alluminio, il bel volante a tre razze ed il pomello del cambio misto alluminio e pelle.
Tanto quanto la plancia, anche la strumentazione appare un po’ povera anche se molto leggibile, in virtù di grafiche ed indicatori chiari su sfondo scuro. I sedili, sono ben conformati e consentono di trovare una posizione di guida corretta in modo molto rapido ed efficace.
Un giro di chiave ed il quattro cilindri milleotto da 125 CV porta l’ago del contagiri in prossimità dei 1000 giri….ma prima di partire c’è bisogno di abbassare il tetto: freno a mano tirato, una lieve pressione sui due ganci, un click sul pulsante e…via al cronometro. Solamente 18 secondi separano la Tigra Twin Top coupè dalla sua sorella convertibile: un “lusso” non da poco ed una vera e propria certezza per l’inverno, lontano da spifferi, freddo, infiltrazioni d’acqua e, perché no, sicuri dalle codarde idee del malintenzionato di turno.
Le strade che circondano la bellissima Amburgo ci fanno apprezzare la facilità con la quale questa Tigra Twin Top si fa guidare. Il propulsore è molto corposo, sin dai bassi regimi, ma non sembra voler rinunciare agli alti regimi se…il piede destro lo richiede, accompagnando la scalata alla zona rossa con un sound che passa da sornione ad aggressivo una volta superata quota 4.000 giri.
Il 1.4 litri eroga 90 CV, ed è in grado di assicurare alla Tigra Twin Top prestazioni comnunque interessanti. Certo, non sarà un fulmine di guerra, per tutti coloro i quali desiderano una cabrio-coupè poco assetata ed economica nei costi di gestione, senza dimenticare un occhio di riguardo per lo stile, può essere una proposta estremamente interessante. In questo caso bisogna lavorare di più sul cambio per avere una spinta decisa e corposa per affrontare una salita o un sorpasso, ma nel caso in cui optiate per il cambio automatico robotizzato – non disponibile sul 1.8 – questa operazione diventerà un piacevole…passatempo.
In tema di tenuta di strada, la Tigra si difende molto bene: le sospensioni filtrano bene le asperità stradali e sembrano collaborare al meglio con il nuovo telaio, che offre la ricetta giusta per far lavorare all’unisono avantreno e retrotreno, mettendoli in disaccordo solamente se provocati volontariamente e con decisione.
Ottima anche la frenata, che appare ben modulabile, piuttosto potente e ben assistita dal sistema ABS di ultima generazione. Lo sterzo, infine, è morbido in manovra e più duro durante la marcia, preciso e sufficientemente diretto per assecondare le richieste dei più sportivi.
Prezzi e lancio La nuova Opel Tigra Twin Top sarà disponibile in concessionaria a partire dai primi di settembre al prezzo di 16.500 euro per la versione d’attacco.

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