Porsche Cayman S long test drive

Sportività, eleganza, design, sound, prestazioni. Sono tutte parole che calzano a pennello sulla Porsche Cayman S, sportiva tedesca che abbiamo avuto il piacere di provare su strada per alcune settimane. Partiamo subito col dire che i suoi 325 cavalli, il motore 6 cilindri da 3.4 litri, la bruciante accelerazione da 0 a 100 km/ ed i 283 km/h di velocità massima ci hanno impressionato non poco, a fronte di un prezzo di listino di 68.324 euro che per una Porsche sono un valore decisamente interessante, premettendo che la Casa tedesca non ha certo risparmiato nulla nella sua realizzazione pur non avendo chiaramente il fascino (ed il prezzo…) della mitica 911 che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 50 gloriosi anni di vita.

Anche l’occhio vuole chiaramente la sua parte e la versione protagonista del test drive, con verniciatura bianca e pinze dei freni rosse, ha attirato a sè non solo i nostri sguardi ma anche quelli dei passanti, stupiti tanto dall’estetica quanto dal prorompente sound del motore boxer che mette subito di buon umore. L’anteriore della Porsche Cayman S è caratterizzato da ampie prese d’aria laterali, da gruppi ottici con fari bi-Xenon e da uno spoiler frontale dello stesso colore della carrozzeria. Potenza ed eleganza dunque, per una vettura che si attiene alla tradizione Porsche ma che al tempo stesso appare moderna e dinamica.

Passaruota ampi ma “riempiti” ottimamente dai cerchi in lega che possono essere da 19 o 20 pollici e prese d’aria maggiorate poste dopo le portiere donano carattere alle fiancate. Posteriormente invece fa bella mostra di sè lo scarico centrale con doppi tubi, il cui ampio diametro ha una valenza non soltanto pratica ma anche estetica. Sempre posteriormente troviamo il portellone in alluminio, più ampio ma anche più piatto di quello della precedente generazione, e lo spoiler che esce in maniera automatica alla velocità di 120 km/h (oppure manualmente premendo un pulsate sul tunnel per farsi vedere in città, magari se vi affianca qualche altra sportiva e volete far vedere la vostra pinna da squalo…). Una volta saliti sulla Porsche Cayman S (dobbiamo dire che l’ingresso a bordo, anche per persone di corporatura piuttosto minuta, non è troppo agevole) ed acceso il motore, capiamo subito che ci sarà da divertirsi, specie con il cambio PDK che paragonato al manuale è molto più efficace. Impegnata sullo storico circuito del Nurburgring, la nuova Cayman S ha fatto registrare un tempo di ben 11 secondi inferiore rispetto alla precedente generazione. Segno evidente che la coupè sportiva tedesca “è nata per le curve”, come sottolinea Jan Roth, Project Manager della nuova Porsche Cayman.

Docile sui percorsi cittadini ma grintosa nei tratti extraurbani, la doppia anima della Porsche Cayman S permette di utilizzare quest’auto in qualsiasi situazione, come abbiamo potuto verificare con mano “passeggiando” per il centro città in una giornata di traffico intenso. Una volta che ci allontaniamo dal centro e liberiamo i 325 CV della coupè, ci accorgiamo però che l’indole cattiva della coupè di Stoccarda necessita di poche sollecitazioni per uscire allo scoperto. Ottimo lo sterzo, pazzesca la frenata (davvero istantanea) e bruciante l’accelerazione, ovviamente sempre nel rispetto dei limiti di velocità. I tratti collinari e tortuosi, pieni di curve, sono il terreno naturale per la Porsche Cayman S, il cui inserimento in curva è fulmineo e precisissimo. In modalità manuale la Cayman S non rende tanto quanto in modalità automatica, specie selezionando le funzioni “SPORT” e “SPORT-PLUS”. In modalità normale in città il consumo medio urbano staziona attorno agli 12,2 litri di carburante ogni 100 km percorsi, ma in autostrata o su strade a percorrenza veloce questo valore si abbassa fino a 6,9 litri / 100 km. Nei tratti urbani invece siamo attorno agli 8,8 litri ogni 100 km percorsi, benchè il nostro computer di bordo fosse un pò meno ottimistico.

Una vettura quindi che fa divertire e sorridere con un rapporto qualità – prezzo molto interessante. Tantisimi i pregi e fra i pochi difetti la scarsità di spazi portaoggetti: passi per il cellulare che va fissato ed utilizzato col vivavoce (vi ricordiamo che è obbligatorio oltre che necessario per la sicurezza. Per l’autostrada vi farete il telepass e risolvete il problema di prendere il biglietto che richiede una buona dose di atleticità ed altezza. Per le chiavi di casa ed ufficio potete contare sulla domotica che vi fa fare tutto con un solo telecomando (per quello si trova posto!)…

Come una bella donna, i nei diventano pregi ed anche per la Cayman S possiamo chiudere un occhio su questi peccati che riguardano più la vita terrena che quella paradisiaca di guidare una Porsche offre tutto il meglio del DNA di Stoccarda ad un valore e costi di gestione pari a molte berlinone premium.

Insomma, se passate vicino ad una Concessionaria Porsche sapete cosa fare!!! Ricordiamo che la Porsche Cayman “base” è offerta a 52.349 euro.

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