Ultimissime: Kia Pro-Cee’d

La potenza è ben calibrata alla macchina, la tenuta di strada e il confort sono indiscutibili, le dotazioni Esp, Tcs (gestione elettronica della trazione), Bas (assistenza alle frenate d’emergenza), Edb (ripartitore della frenata) sono di serie come peraltro i 4 freni a disco: tutta una cura costruttiva che garantisce un grado complessivo di sicurezza che ha meritato le 5 stelle di EuroNCAP. Ci hanno sorpreso invece i rapporti del cambio: la prima e la seconda marcia sono troppo corte tanto che dopo qualche esperienza si è quasi tentati di passare dalla prima alla terza, la quale è effettivamente sfruttabile con un ampio range di giri. Insomma sembra il cambio di un’altra auto e nelle marce basse l’uso continuo della leva è un po’ stancante soprattutto se teniamo presenti le caratteristiche del diesel, avvezzo ad elargire la massima coppia in basso senza possibilità di “tirare” le marce, quindi poco elastico. Anche la leva del cambio, più precisamente la sua lunghezza, non ci è parsa adeguata alla efficacissima “secchezza” di tipo sportivo, degli innesti. Ottimi i comandi al volante per la radio: la miglior soluzione ergonomia mai sperimentata. Anche la soluzione di raggruppare tutta la strumentazione e i comandi nello scudo centrale della plancia ci è parsa un’ottima scelta, pratica ed elegante. Attraverso il lunotto posteriore, la cui ampiezza è molto ridotta (anche per via dell’inclinazione), la visibilità è decisamente scarsa anche perché ostacolata dai tre poggiatesta posteriori: i sensori di parcheggio sono praticamente un optional obbligatorio. La posizione di guida (sedile e volante sono facilmente adeguabili alle esigenze e alla statura del pilota) mette a proprio agio: in 11 sec. (il tempo necessario a raggiungere i 100 Km/h con questa motorizzazione) ci si ambienta come se la ProC fosse da sempre la nostra auto.

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