DS 4 prova su strada, prestazioni e nuovi motori

Sganciatasi sette mesi fa dal marchio Citroen, Ds continua ad affermare la sua esclusività Premium con quel quid in più di personalità, lusso e design che ha fatto la fortuna in passato di Toyota con Lexus e di Nissan con Infiniti. Una gamma a parte  per automobilisti più esigenti  e propensi a spendere di più pur di avere qualcosa di particolare ed esclusivo. E così il marchio Premium di Citroen non ha tardato molto per rinnovare due delle sue tre prime creature, e cioè la DS3 (berlina e cabrio) e la DS4, nell’attesa di farlo con la DS5. Nei prossimi anni ci sarà poi il lancio di altri 3 modelli della famiglia, allo scopo di conquistare nuova clientela e con l’intento di fare breccia all’interno di fasce di mercato più alte. Già illustrate su Infomotori le novità della DS3, ora è la volta della sorella maggiore DS4, diventata ancora più esclusiva dal momento del lancio nel 2011 in Europa come vettura del segmento C premium, e attualmente commercializzata in 4 continenti, dove ha già conquistato ben 110 mila automobilisti.

 

Da novembre, con il nuovo motore benzina 3 cilindri PureTech 130 e un nuovo propulsore diesel BlueHDi 120, ambedue conformi alla norma Euro 6, offre ai clienti maggiore potenza e riduzione dei consumi di carburante. Il valore di coppia di ogni motorizzazione aumenta rispettivamente del 44 e dell’11 per cento, a garanzia di un grande piacere di guida, mentre le emissioni di CO2 sono ridotte del 19 e del 12 per cento.

 

“La DS 4 ha un comportamento su strada coerente con il suo stile: posizione di guida rialzata, da berlina, reattività e prestazioni per sentire il profilo della strada in modo unico”, ha affermato Yves Bonnefont, dg del Marchio DS, alla presentazione parigina. “Novità stilistiche e innovazioni tecnologiche che potrebbero permetterle di riconfermare il suo status di berlina premium del segmento C”. Per l’avvio del terzo anno di commercializzazione la DS 4 esce con un’offerta bicolore, con 3 tinte per il tetto, nuove motorizzazioni e un’offerta di connettività. Variegati e molto interessanti anche i nuovi servizi di connessione, che soddisfano tutte le aspettative in termini di benessere e risparmio di tempo.

 

L’abbiamo provata sotto una fastidiosa pioggia francese, da Versailles al centro della capitale, e ne siamo rimasti veramente soddisfatti. La DS4 ha tutte le carte in regola per aver riconosciuto il distintivo di Premium, sia come comfort, sia come piacere di guida, prestazioni ed eleganza. Nell’intenso traffico di Parigi la berlina con il nuovo simbolo sulla livrea ha impressionato passanti, vicini di semaforo e anche un vigile, rimasto quasi a bocca aperta nell’ammirarla così da vicino. All’interno, raffinatezza e comfort di grande livello. La scelta dei pellami di qualità è stato il miglior esempio e un vero e proprio riferimento in questo ambito (pelle semi anilina con lavorazione a cinturino d’orologio), la lavorazione dei sedili che ricorda le sportive del passato è un’esclusiva del modello e il cruscotto rivestito in pelle ‘nappa’ con impunture impeccabili è il risultato di un lavoro artigianale di ben 15 ore. A ciò si aggiungono equipaggiamenti come il sistema di sorveglianza dell’angolo morto SAM, i fari anteriori allo xeno bidirezionali (in omaggio alla DS originale) e i sedili con funzione massaggiante. Ma il pezzo forte è rappresentato dai nuovi motori PureTech (nuova famiglia di motori benzina a 3 cilindri), progettati e prodotti in Francia usando tecnologie innovative, efficienti e parsimoniose.

 

Nel 2014 la famiglia PureTech si è arricchita di una nuova versione con turbocompressore, il PureTech 130 S&S, primo motore benzina del gruppo Psa Peugeot Citroën conforme alla norma Euro6. Questo nuovo gruppo motopropulsore, caratterizzato da una coppia disponibile immediatamente e dal confort su un ampio range di utilizzo, rivisita il piacere di guida dei motori benzina e conferisce alla DS 4 brio e dinamismo. Le tecnologie utilizzate assicurano prestazioni eccezionali con emissioni di CO2 al miglior livello della concorrenza. La motorizzazione BlueHDi 120 CM6 è un’evoluzione della versione 1,6 HDi 115, con migliore rendimento interno del motore e riduzione delle dispersioni meccaniche, grazie a una camera di combustione specifica, nuova segmentazione e un nuovo rivestimento di tipo Diamond Like Carbon. Con una cilindrata di 1.560 il nuovo motore diesel eroga una potenza massima di 120 cv a 3.500 giri/min, e una coppia massima di 300 Nm a 1.750 giri/min. La tecnologia Stop&Start, con motorino d’avviamento rinforzato, offre numerosi vantaggi: silenziosità in sosta e riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni nocive. Il tempo di riavvio del motore è dell’ordine di 500 ms, meno del tempo necessario all’inserimento di una marcia. Lo spegnimento e il riavvio sono assolutamente impercettibili. I consumi sono del 3,8 litri per 100km.

Ora la Citroen pensa di festeggiare degnamente nel 2015 il marchio DS, a sessant’anni dal debutto del suo primo modello, la mitica DS19, il 6 ottobre del 1955. Un giorno magico per il marchio francese che stabilì un vero e proprio record di vendite, ben 12 mila nel solo primo giorno di commercializzazione. Per iniziare, all’83° Rally di Montecarlo ha presentato una DS3 WRC con la nuova livrea 2015, e una DS21 del 1966 in allestimento da competizione per il 18° Rally monegasco riservato alle auto storiche .

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