20.000 km con un’ auto elettrica dalla A alla Z

Dopo aver percorso quasi 20.000 chilometri a bordo di una vettura completamente elettrica abbiamo riassunto dall’A alla Z le nostre esperienze che grazie all’autonomia e alle ricariche veloci della Tesla ci hanno permesso di andare ovunque senza alcun limite e sempre senza mai pagare l’energia! La nostra esperienza è passata anche attraverso altre vetture elettriche fra cui Citroen C-Zero, Smart ED, Nissan Leaf, Renault Zoe40 e Peugeot iOn apprezzando in tutte la vivacità del temperamento e la sicurezza di guida oltre all’incredibile piacere di viaggiare nel silenzio. Scopri tutti i vantaggi e gli svantaggi anche delle auto elettriche.

Ad inizio ottobre quando abbiamo ritirato la nostra Tesla Model S 75D da un lato eravamo euforici e dall’altro un pò perplessi poichè la missione era utilizzare questa vettura come la nostra redazione mobile e utilizzarla specialmente per le nostre continue trasferte lungo la Pianura Padana. Passare da un tranquillo Diesel ad una vettura completamente elettrica era una bella avventura, quasi come quella compiuta nel 1997 quando ci siamo inventati Infomotori.com e tutti dicevano che Internet era il futuro.

Oggi la stessa cosa sta avvenendo con la trazione elettrica che è una delle tre rivoluzioni del “post termico” poichè abbinata alla trazione elettrica troviamo una vettura connessa e autoassistita in attesa dell’autonomia assoluta con il livello 5 dell’autopilota (sulla nostra stiamo viaggiando a livello 3…).

Da inizio ottobre 2017 a inizio febbraio con una bella pausa natalizia ci siamo goduti oltre 22.000 km elettrici dinamici, puliti, divertentissimi e pure economici non avendo mai pagato un rifornimento utilizzando sempre supercharger Tesla o colonnine delle amministrazioni comunali che le offrono gratuitamente ai pionieri elettrici. In ogni caso ricaricare la più potente delle Tesla con Enel supercharger costa 25 euro per 500 km, prezzi quindi decisamente più bassi del benzina e del Diesel oltre ad essere veicoli a zero emissioni.

L’elettrico è il presente anche se nel 2017 in Italia non si sono superate le 2.000 unità pari ad un modesto 0,1% del mercato: praticamente siamo ai livelli del numero (solo un pò più alto) di siti che nel 1997 accompagnavano Infomotori.com in Italia!

Per raccontarvi questa nostra storia abbiamo voluto farla davvero dall’A alla Z ed ecco quindi il nostro abecedario elettrico destinato a crescere col numero di chilometri ricordando che l’auto elettrica è davvero il presente come dimostrano i 18 modelli già oggi disponibili in commercio che sono destinati a raddoppiare in meno di due anni per arrivare poi a esplodere dal 2020-22.

BMW, Citroen, Hyundai, Kia, Mercedes, Mitsubishi, Nissan, Peugeot, Renault, Smart, Tesla e Volkswagen sono già partite e molte altre sono in arrivo già nel 2018 con novità seducenti come Audi, Jaguar e Porsche.

Insomma preparatevi alla rivoluzione ed ecco il nostro Diario di Bordo dalla A alla Z confidando di contagiarvi e per farlo Infomotori sta già lavorando su progetti davvaero innovativi, come è il nostro DNA.

A come Autonomia, ma anche Accelerazione, Automatica, ed Assicurazioni più convenienti!
La prima lettera dell’alfabeto è amica delle vetture elettriche trovando al primo posto la domanda più frequente che ci rivolgono i lettori: “quanta autonomia ha, quanti chilometri fai con una ricarica elettrica?). L’autonomia sta migliorando nettamente in questi ultimi anni e come i consumi di un’auto elettrica va subito distinta la autonomia dichiarata (con la sigla NEDC che sta per New European Driving Cycle che sono ben distanti dalla realtà quotidiana ma comunque servono come valore di paragone fra i vari modelli). Giusto per farvi capire la nostra Tesla Model S ha una autonomia NEDC di ben 593 km, mentre noi usandola rispettando tutti i limiti (130 orari veri in autostrada inclusi) arriviamo a 390 km, guidando sempre briosamente come un’auto eletrica ti spinge a fare! Le vetture che dichiarano 400 km NEDC in realtà viaggiano fra i 250/300 km e chi dichiara 200 non raggiunge i 140 km.

L’autonomia delle vetture elettriche non è molto diversa da quelle termiche: andando a 80/ 90 km/h il livello del carburante/energia cala molto lentamente, viaggiando a 130/135 orari la musica cambia radicalmente.

Accelerazione! Qui si fa davvero la differenza e lo scatto di una elettrica è impressionate con uno scatto incredibile ed una coppia infinita che ti salva nelle situazioni rischiose. Uno dei motivi che seducono è proprio la dinamicità della vettura tanto che la stessa Tesla ha introdotto una mappatura denominata CHILL più gentile che bilancia la mostruosa LUDICROUS delle versioni più cattive (le P100) che scaricano a terra una coppia impressionante di 1.000 Nm e scattano da 0 a 100 in 2,7 secondi. La nostra “base” fa solo 0-100 in 4,2 secondi (grazie all’elettronica hanno ottimizzato le mappature da remoto migliorando di un secondo!).

Automatica! Evitate di fare brutte figure e chiedere: ma esiste anche la versione manuale? Le auto elettriche sono solo automatiche e di tipo elementare non essendoci sequenziali ma semplicemente un comando DRIVE (avanti), REAR (retromarcia), NEUTRAL (folle) e PARKING (stazionamento). Niete marce, palette o altri marchingegni ma solo comfort e tanta esuberanza con il vantaggio che il cambio è destinato a durare all’infinito o quasi!

Assicurazioni. Altra “A” molto piacevole: i listini sono fatti sulla base dei Cavalli Vapore e le auto elettriche invece ragionano in kW/h che semplicisticamente si possono anche convertire in CV (la nostra ne avrebbe 333 ma in pratica sul libretto scrivono spesso 1 CV per evitare lo zero che potrebbe mandare in tilt i configuratori fiscali). In soldoni una RCA di una elettrica costa molto di meno di una termica, al pari di una Full Kasko! Come vedrete anche i vantaggi economici, pur senza incentivi sono molto interessanti già oggi.

B come Bollo non previsto per almeno 5 anni e Batteria
Bollo Auto e Superbollo sono un altro punto di forza delle vetture elettriche. Purtroppo in Italia non esiste una regola unitaria e quindi in alcune Regioni il bollo non si paga mai mentre nella maggioranza si è esonerati per i primi 5 anni per poi pagare meno di un quarto di una vettura equivalente a benzina o diesel. Questo perchè le elettriche non hanno cavalli come già ricordato e quindi sono esenti dal superbollo anche se teoricamente la Tesla Model S P100D arriverebbe a 760 CV!

Batteria. Per la durata della batteria andate alla lettera D mentre per lo sviluppo siete arrivati nella casella giusta! La batteria rappresenta il cuore della vettura elettrica e negli ultimi anni il suo sviluppo in termini di autonomia, riciclabilità, affidabilità e sostenibilità é cresciuto in maniera impressionante con studi che stanno cercando di portare a batterie in grado di fare più di 1000 km con una sola carica di pochi minuti! Non é fantascienza ma bisogna solo sfruttare al meglio materiali come il grafene che sarebbero davvero rivoluzionari. Già oggi comunque il livello rispetto al 2010 é vertiginosamente cresciuto ed entro il 2020/22 ne vedremo delle belle per le batterie e non solo.

C come Connessa, Colonnine, Coppia infinita, Consumi, Costo Carburante/Energia
Connessa. Come un telefonino e infatti la vettura elettrica é paragonabile sempre più ad uno smartphone su quattro ruote poiché riceve come il cellulare aggiornamenti da remoto, fa ampio uso di APP ed essendo connessa é pure localizzabile come appunto un cellulare.

Colonnine di ricarica. Le prese di ricarica dei cellulari diventano colonnine per le auto elettriche con design più (Tesla) o meno (Enel) design riusciti che oltre alla bellezza devono assicurare la carica della propria vettura nel minor tempo possibile. In Italia siamo messi a centro classifica a livello europeo con l’handicap di averne ancora troppe a bassa ricarica (3-6 kW) e purtroppo molte in manutenzione… Ogni giorno ne spuntano a decine da parte di amministrazioni comunali, strutture commerciali anche se oggi i due leader si chiamano Tesla per il proprio circuito con oltre 200 colonnine Supercharger (110 kW con obiettivo di raddoppiare la potenza a breve per ridurre i tempi di ricarica oggi pari a 20 minuti per il 70% di carica) più un migliaio di punti di ricarica sparsi nei Destination Charging. L’attuale rivale di Tesla si chiama Enel che in realtà sta servendo tutti gli altri con accordi privilegiati con numerose Marche fra cui Audi, Nissan, Renault e Smart per fare qualche nome. Enel ne ha già dislocate un migliaio di cui una cinquantina da 95 kW con l’obiettivo di superare le diecimila per offrire una copertura capillare. L’importante oltre al numero é la capacità e l’efficienza della struttura che in Tesla supera ampiamente il 95% mentre Enel ha maggior problemi con le 95 kW molto inferiori anche a causa degli stessi utilizzatori che talvolta sono ancora poco pratici.

Centri Commerciali. Una volta entravi col portafoglio pieno ed uscivi con le borse piene e più leggero economicamente, mentre oggi almeno se vai con una auto elettrica arrivi scarico ed esci col pieno di energia (verde visto che tutti i centri hanno impianti fotovoltaici!): da IKEA a Esselunga passando per Auchan, Conad, Coop sono moltissimi i Centri Commerciali che offrono ricariche e parcheggi dedicati alle vetture elettriche.

Coppia infinita. Le auto elettriche sono eco ma soprattutto sono divertenti da guidare grazie ad una coppia incredibile che sulla Tesla 100 arriva agli incredibili 1.000 Nm ma anche sulla Smart o la Citroen C Zero lo scatto è fulmineo e la tenuta impressionante avendo spesso le batterie sotto l’abitocolo assicurando un perfetto baricentro. In questi 20.000 km abbiamo guidato in tutte le condizioni di guida e con qualsiasi meteo sentendoci sempre sicuri della tenuta e della stabilità con sensazioni che poche auto tradizionali possono permettersi. Da provare davvero!

Convenienza rispetto alla benzina – Costo kW / litro carburante
Altra domanda classica: quanto costa un pieno su una Model S 100 che ricordiamo a oltre 700 CV teorici? Se pagaste i Supercharger Tesla (in realtà è ancora gratis per tutti, basta essere presentati e chiedere un codice a un owner come noi se volete…) sarebbero 25 euro, con Enel fra i 25 ed i 31 a seconda della modalità di abbonamento ed a casa sotto i 20 euro o addirittura zero euro se avete un impianto fotovoltaico, magari un Tesla 2 che accumula l’energia solare raccolta di giorno per rilasciarla all’occorrenza per tutta la casa ed ovviamente anche la vostra auto elettrica. Scopri in questo articolo come calcolare invece i consumi di carburante della tua macchina a benzina o diesel.

D come Durata batteria
La batteria é sicuramente la parte più delicata ed in fase di sviluppo. Alcune case come Renault o Nissan propongono perfino l’affitto della stessa per poterla avere sempre in perfetta. Per Smart la garanzia sfiora i 200.000 km lasciando sereni tutti e Tesla vi da 8 anni con chilometraggio illimitato che per i primi esemplari di Model S significa già aver superato quota 400.000 km. Chi ha un’auto elettrica la usa più spesso del benzina.

E come Ecologia, Economia, Elasticità, Esenzioni…
Ecologia é sicuramente la E più importante per chi sceglie una vettura elettrica che desidera tutelare l’ambiente e la natura per se stesso e soprattutto per figli e nipoti! Tutti i più seri studi confermano che la trazione elettrica unita a fonti rinnovabili rappresenta il punto di arrivo ottimale per la mobilità sostenibile.

E come elettrica, ecologia che si sposa con economia, energia, emissioni, Enel con Eva+

La vocale E risulta basilare per la nostra mobilità sostenibile!

E come elettrica e qui ci fermiamo standovi facendo l’abecedario elettrico!

E come ecologia visto che stiamo parlando di ZEV, ossia zero emission vehicle che dovranno essere alimentate solo con energia rinnovabile (sole, vento, acqua).

Economia come già scritto il prezzo della corrente elettrica è inferiore a quasiasi altro carburante: quasi un quarto rispetto alla benzina oltre al fatto che una vettura elettrica non ha praticamente manutenzione nè usura nopn avendo oli, cinghie, trasmissioni, valvole e candele…

Energia pulita con la rinnovable ed anche con energia derivata da carbone (sempre più marginale in Italia) o fossile consente di ottimizzare le emissioni come già fa il teleriscaldamento per il riscaldamento delle case.

Emissioni zero ed accesso libero quindi pure nelle domeniche senza auto con accesso gratuito in Area C a Milano e Roma ZTL così come parcheggi ed accessi gratis proprio per essere ad emissione zero e quindi tutelando al massimo in città i polmoni di bimbi, pedoni e ciclisti.

Enel il player più dinamico e con un ampio programma di rete elettrica con oltre 12.000 colonnine in programma.

Eva+ consorzio fra case auto ed Enel più altri gestori per realizzare colonnine a carica superveloce (si inzia con 95kW).

F come Facilità di guida e fuidità con un cambio continuo (avanti e indietro!)
Facilità e fluidità di guida estrema parlando di auto elettriche visto che sono tutte automatiche con un cambio che potete mettere in marcia, folle, retromarcia o in parcheggio! Quando mollate il pedale dell’acceleratore inizia a frenare da sola per recuperare l’energia. Bella stabile avendo le batterie sul pianale e briosa grazie alla coppia. Davvero facile e fluida!

G come Guida assistita e autonoma abbinata alle auto elettriche
Guida per ora non cambia sulle auto elettrica anche se nei prossimi anni la guida assistita diventerà sempre più autonoma fino a far scomparire il volante e la stessa parola guida! Meno divertimento e più sicurezza e tempo disponibile che sarà abbinata alla connettività e alla trazione elettrica.

Hotel con ricarica (3.000 punti Tesla in Europa e 500 italia) e Hyundai
H come… Hotel che stanno iniziando a comprendere come sia importante predisporre colonnine di ricarica per i loro clienti che arrivano con auto elettriche. Tesla, tanto per cambiare, è ancora in vantaggio con i suoi 3000 Destination Charging ubicati in hotel o ristoranti o circoli sportivi di cui oltre 500 sono distribuiti in tutta Italia.

H come Hyundai che dopo la Ioniq raddoppia con la Kona per poi elettrificare col tempo tutta la gamma: anche qui i coreani sono maestri ed avere un leader come Samsung aiuta notevolmente sul versante batterie!

I come Incentivi per le auto elettriche e ibride ! Infomotori ed Internet…
I che purtoppo in Italia è poco presente visto che gli incentivi statali per le auto elettriche ancora non ci sono con l’unica eccezione della Provincia Autonoma di Bolzano che offre 4.000 euro.

In Francia arrivano a 10.000 euro, in Germania a 4.000, in Inghilterra sono pari all’IVA ed in Norvegia fanno paura ed in più i termici sono massacrati.

Con l’arrivo degli incentivi e le colonnine di ricarica, l’Italia potrebbe passare da 2.000 a 200.000 vetture in un anno: l’ambiente sarebbe felice, qualcuno forse un pò meno. No problem senza incentivi passeremo direttamente al milione non appena il clima scoppierà e gli amminisstratori saranno costretti a premiare i veicoli che non emettono emissioni.

In attesa dello sviluppo elettrico, bisogna dire grazie a Toyota che nel 1997 ha lanciato il suo primo ibrido ed oggi molte case propongono ibride con presa elettrica (plug in): ottime per lo sblocco psicologico, ininfluenti in prospettiva futura!

I pure come Infomotori.com che è la prima testata che sta usando tutti i giorni per i suoi spostamenti una vettura elettrica e pure come Internet visto che tutte le auto elettriche sono molto connesse!

J come Jolly, elettrico una soluzione che può salvare la mobilità terrestre!
Jolly per continuare a muoversi senza distruggere del tutto la nostra Terra e qui ci fermiamo!

K come kW anzichè CV : differenza vantaggiosa fiscalmente
kW è ancora una unità di misura molto ostica avendo usato per oltre un secolo i CV, Cavalli Vapore. Oggi le “caldaie” iniziano ad andare in pensione ed i kW sono destinati a divenire la unità più diffusa, sicuramente lo è già in Cina…

L come Lungimiranti, chi compra un’elettrica oggi è un pioniere
Bravo è l’auto del futuro! Questa la frase che ogni giorno sentiamo dirci: la vettura elettrica è la mobilità del futuro! Ma allora noi guidando una vettura elettrica cosa siamo, dei marziani …??? Già nel 1997 lo eravamo al lancio di Infomotori ed oggi sembra che l’elettrico sia l’internet di vent’anni fa: bello è il futuro…!!! Il vantaggio di vivere il futuro nel presente si sintetizza in oltre 20.000 km gratis, divertenti ed a zero emissioni… Non a caso il detto dice chi prima arriva meglio alloggia!

M come Manutenzione leggera, montagna amica ed anche sulle neve sono perfette, specie in discesa col freno motore

Manutenzione amica, nel senso che i tagliandi saranno per voi un piacevole ricordo o meglio sarà bene farli unicamente per il controllo pneumatici, spazzole e filtro aria. Pochi euro rispetto alle botte dei motori tradizionali. Montagna amica perchè sulla neve le vetture elettriche sono insuperabili e l’unico handicap è dato dal freddo che penalizza parzialmente l’autonomia.

N come Nicolas Tesla
Nicolas non è solo l’inventore della corrrente elettrica ma pure dell’auto elettrica evoluta che ancora nessuno è riuscito a realizzare… In suo onore gli statunitensi hanno scelto come brand il suo cognome. Molti purtroppo non conosco ancora il genio che si cela sotto questo nome che ha brevettato centinaia di idee rivoluzonarie fra cui il wi-fi e lo stesso telefono lo ha ideato lui. Merita quindi ricordarlo ed un libro non basterebbe per raccontare la sua storia ma una pagina su di lui sui libri di Storia ci starebbe bene.

O come Ore guadagnate o perse con le auto elettriche
Uno dei freni all’acquisto di una vettura elettrica è il tempo di ricarica: In 5 minuti faccio il pieno e poi vado dritto per 500 km … Speriamo non dritto contro un palo per la stanchezza accumulata, direbbero i partigiani elettrici!

Sicuramente quando noi andiamo da Vicenza a Milano, Torino, Roma, Bologna, Trieste o Monaco con la nostra Tesla Model S (ma ci sono valide alternative in arrivo per le lunghe tratte) mettiamo in conto più tempo ma è tempo guadagnato o perso?

Arrivare a Torino a palla in tre ore senza alcuna sosta o con una pausa di 25 minuti vi cambia la vita? A noi sì perchè ci prendiamo un frullato di frutta, riposiamo un attimo ed abbiamo tempo per fare due telefonate e soprattutto guardare la posta e mandare due messaggi che altrimenti avremmo visto forse all’arrivo a Torino o magari dopo parecchie ore se avessimo avuto subito un appuntamento. Fermare la marcia trenta minuti ogni tre ore può per alcuni essere un danno mentre per noi è una piacevole opportunità che si amplifica sapendo che nei Supercharger Tesla la ricarica è gratuita…

P come Parcheggi gratuiti, prezzo elettriche è più caro solo in apparenza a rate si vede subito quanto costa una auto elettrica ed una termica
Parcheggi e prezzi. Sul primo punto l’elettrico è insuperabile avendo gratuità e priorità. Sui prezzi la vettura elettrica oggi costa più di una termica che però ha tali benefit da portare a suo vantaggio la bilancia. Se abitate e/o lavorate in centro a Roma o Milano come nella maggiori città del Nord l’auto elettrica supera in vantaggi la termica oltre a salvare i polmoni dei vostri figli, nipoti e vicini.

Qualità della vita e piacere di guida
Qualità della vita che si abbina al piacere di guida. Vero che non sentite più il brum brum che in realtà è ormai artificiale visto che le severe normative ambientali hanno costretto le case a ricorrere ad artifizi musicali e di casse stereo sugli scarichi per far sentire all’interno dell’abitacolo il famoso brum brum. Rumore a parte, le termiche sul versante del divertimento di guida perdono in partenza contro una elettrica, tanto che la stessa Ferrari ha dichiarato di voler essere la prima a realizzare una supercar elettrica: sfida impegnativa pensando che i rivali le hanno già presentate a livello di prototipo e che comunque oltre a farle bisogna poi che queste sportive che viaggiano e consumano parecchia energia si possano anche ricaricare velocemente in ogni Paese…!

R come Recupero energia in frenata che fa risparmiare anche i freni e le pastigie, riscaldamento veloce
R positiva per le auto elettriche con il micidiale recupero della energia in frenata che aiuta a rallentare la velocità ma anche a risparmiare i freni riducendo drasticamente le stesse polveri delle pastiglie che durano anche dieci volte di più di una vettura tradizionale che accelera e frena in continuazione buttando al vento energia preziosa che poi recuperate… dal benzinaio! Riscaldamento veloce che d’inverno ci piace molto (su parecchie vetture potete regolarlo anche con una APP del vostro telefonino) e Rinfrescamento altrettanto agevole. Mangia tanta energia il riscaldamento d’inverno? Quanto una termica ed è ovvio che più la vettura ha autonomia e meno si sente questo consumo: nel nostro caso viaggiamo a 23 gradi costanti, spesso con volante riscaldato più sedili e l’incremento dei consumi è irrisorio. Certamente sono finiti i tempi in cui non si accendeva il riscalamento per arrivare a casa!

Silenzio e simpatia, stazioni di ricarica veloci (oltre 200 super charger tesla in Italia ), scatto da moto, Sicurezza
S come silenzio è davvero una delle emozioni più belle da provare guidando una vettura elettrica. Come sempre esiste anche l’altro lato della medaglia: ciclisti e pedoni non ti sentono e quindi occorre guidare con la massima attenzione, specie nei centri urbani: un bel cinquettino!

S come simpatia, le auto elettriche fanno sorridere i bimbi e sono apprezzate anche dai loro nonni. Rispettare l’ambiente, non far rumore ed essere ancora poche creano sicuramente grande curiosità e molti sorrisi.

Stazioni di ricarica veloci, alias Supercharger. Il limite psicologico di restare senza corrente ed il tempo di attesa per ricaricare sono due freni obiettivi alla diffusione della trazione eletrica. Proprio per questo stanno crescendo le colonnine a ricarica veloce da oltre 75kW che permettono di riempire il 70% delle batterie in 20 minuti. Oggi solo Tesla riesce a farlo, mentre Enel potenzialmente lo può fare ma in pratica ha ancora poche ricariche da 95kW e stanno per arrivare le prime Porsche, Jaguar ed Audi che avranno bisogno di tanta energia, possibilmente rinnovabile!

Scatto da moto, detto già prima della accelerazione e soprattutto della ripresa permessa da una coppia illimitata.

Sicure sia in caso di incidenti come hanno dimostrato le prove di crash test dove molte eletriche hanno raggiunto le 5 stelle col massimo dei voti: la nuova Nissan Leaf proprio a febbraio ha conquistato 5 stelle col massimo dei voti e la Tesla Model S secondo gli enti terzi USA è la vettura più sicura al mondo (la vettura schiantatasi contro un camion dei pompieri ne è una conferma: pilota distratto ma incolume!)

Tempo di ricarica, tenuta di strada perfetta con baricentro basso e batterie sul pianale e Tesla
Tempo di ricarica fa rima con Supercharger e con un ecosistema che solo gli statunitensi hanno compreso perfettamente, traendo ricavi ed immagine in ogni passaggio mentre i loro rivali regalano la polpa ai gestori energetici.

Tesla parte dalla casa dove offre impianti di accumulo, tetti fotolvotaici e colonnine di ricariche per proseguire in strada con le sue supercharger che può farsi pagare per arrivare ai destination charging che rappresentano uno straordinario strumento di promozione.

Tenuta su strada perfetta grazie al baricentro basso, alla perfetta ripartizioni dei pesi.

T come Tesla non la Motors ma Nikolas Tesla, l’originale ed il più grande genio ed il meno noto al grande pubblico come inventore pur essendo ai livelli di Leonardo Da Vinci avendo fra l’altro inventato l’energia elettrica alternata, il wifi, il telefono (senza nulla togliere a Marconi) ed altri 100 brevetti che meriterebbero un libro intero e non certo solo poche righe per rendergli onore.

Urbane ma non solo pur essendo la città il loro spazio migliore
Le auto elettriche sono nate per risolvere la mobilità urbana e crescendo si stanno conquistando le stesse strade provinciali e gradualmente le stesse autostrade. Scattose, maneggevoli e senza emissioni e rumori.

Valore residuo elevato rispetto alle termiche
Già oggi il valore residuo di una vettura elettrica è superiore ad una termica e se il numero crescerà il divario si alzerà col vantaggio che una vettura elettrica con 200.000 km è ancora in perfetta forma salvo il pacco batterie che puoi eventualmente rigenerare o sostituire, mentre una termica dopo 200.000 con le prestazioni oggi richieste e l’usura costringerebbe a costi superiori al valore della vettura.

Watt kW al posto dei CV
A livello pratico ci si abitua presto e soprattutto a livello fiscale viaggiare a kW è un gran bel vivere sia per il bollo che per la stessa assicurazione…

X. Model e trazione integrale
Con la X ci viene in mente la Model X di Tesla, ma anche la trazione integrale che con l’elettrico si ottiene facilmente montando due motori elettrici su entrambi gli assi.

Ztl consentita a Roma Milano e molte città
Z come ZTL, ossia Zona a Traffico Limitato per le benzina e Diesel ma non per le auto elettriche, con l’area C di Milano gratuita al pari della ZTL di Roma e di molte altre città, ma purtroppo non di tutte perchè l’Italia federale non esiste se non per duplicare burocrazia e permessi…

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