Full Electric

Mini Full Electric

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Full Electric

STORIA DEL MODELLO

La storia della Mini fonda le sue radici nel lontano 1959 quando due marchi (Austin e Morris) lanciano sul mercato due versioni con carrozzeria compatta capace di contenere fino a quattro passeggeri e dotata di motore anteriore di tipo trasversale. Dalla Austin Seven e dalla mitica Morris Mini Minor sono passati più di sessant’anni ma il suo stile è diventato praticamente senza tempo: arrivata in Italia con il brand Innocenti, negli anni ‘90 è passata sotto l’ala protettrice della BMW, che nel 2001 ha poi sfornato il restyling sulla cui base oggi sono commercializzati i modelli che tutti noi conosciamo.
Dalla Mini One (la prima in assoluto) alle Cooper e Cooper S fino alla Countryman in stile SUV: nell’universo Mini esiste un’auto per tutti i gusti, anche per coloro che vogliono circolare in città con un occhio di riguardo per l’ambiente. In questo caso ci stiamo riferendo alla Cooper SE, versione elettrificata vista per la prima volta in versione di prototipo al Salone di Francoforte del 2017 con powertrain derivata dalla precedente BMW i3.

CARATTERISTICHE DISTINTIVE

Commercializzata definitivamente nel 2020, la Mini Cooper SE (anche conosciuta come Mini Full Electric) riprende esteticamente tutte le ultime novità condivise con il resto della gamma: il frontale è ora ridisegnato con una calandra più voluminosa integrata nel paraurti, dove il posto dei fendinebbia è stato preso da inedite prese d’aria volte a migliorare l’efficienza aerodinamica del veicolo.
Al posteriore, invece, spariscono i retronebbia lasciando spazio a un’unica firma luminosa sovrastante l’impianto di scarico e a gruppi ottici a tecnologia Full LED con motivo “Union Jack”. La volontà di Mini è quella di puntare sull’esclusività del modello, a cui contribuiscono il tettuccio multi-tono a più colorazioni, le finiture a contrasto Piano Black e un’inedita gamma di cerchi con cinque design specifici.
Anche l’abitacolo è stato ammodernato, non solo nell’estetica con rivestimenti in pelle per i sedili e tanti altri dettagli esclusivi… ma anche nella sostanza grazie a un infotainment più moderno, veloce e funzionale su schermo da 8,8 pollici e all’head-up display per il parabrezza, dove vengono proiettate tutte le informazioni più importanti per il pilota.
Il piatto forte della Mini Cooper SE, tuttavia, è la sua speciale powertrain da 184 cavalli con pacco batterie da 32,6 kWh in grado di garantire un’autonomia superiore ai 200 km. La ricarica? Tramite la presa domestica da 2,3 kW, la più potente Wallbox da 4,5 kW oppure attraverso la connessione alle colonnine pubbliche fino a 50 kW, con le quali si ripristina una percorrenza di 130 km in circa mezz’ora.

A CHI LA CONSIGLIAMO

La presenza di questo tipo di motorizzazione rende ancora più evidenti le capacità dinamiche di questa Mini, da sempre imperniata su un concetto di “go-kart feeling” che, in questo caso, viene esaltato all’ennesima potenza. L’ottima distribuzione dei pesi e la trazione elettrica forniscono uno spunto immediato in accelerazione e una coppia erogata in maniera praticamente istantanea, per uno scatto nello 0-100 coperto in soli 3,9 secondi.
In questo modo la Cooper SE diventa la scelta ideale per tutti coloro che vogliono una vettura agile e dalla guida precisa che sappia far divertire ogni volta che ci si siede dietro al volante. La presenza di quattro modalità di guida (Green Plus, Green, Mid e Sport) e la possibilità di circolare secondo il concetto “one pedal” la rendono inoltre perfettamente adattabile a ogni esigenza, sia in ambiente urbano che fuori città.

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